Calcio e Finanza
·7. Juli 2025
Supermercato Chelsea: cessioni da 70 milioni per portare nuovi giocatori in Champions

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·7. Juli 2025
Il Chelsea di Enzo Maresca ha raggiunto le semifinali del Mondiale per Club, dove incontrerà i brasiliani del Palmeiras domani sera, garantendosi così altri 19,5 milioni di euro di premi da parte della FIFA per il torneo che hanno fatto salire la cifra incassata dai Blues a circa 60 milioni di sterline (70 milioni di euro al cambio attuale).
Un totale che potrebbe crescere ancora di altri 27,8 milioni di euro in caso di raggiungimento della finale del 13 luglio al MetLife Stadium. Un incasso di indubbio valore per la società inglese che comunque non permetterà al club di rientrare dei quasi 2 miliardi investiti negli ultimi quattro anni sul calciomercato, cioè da quando come proprietario è subentrato Todd Boehly, con il fondo Clearlake Capital.
Certamente, come riporta il quotidiano britannico The Times, i premi per il Mondiale per Club permetteranno di fronteggiare senza problemi la multa inflitta dalla UEFA per la violazione del Fair Play Finanziario pari a 20 milioni di euro, che potrebbe salire a 80 milioni se nelle prossime quattro stagione il Chelsea non rispetterà i paletti stabiliti dalle norme economiche-finanziarie del massimo organo del calcio europeo.
Ma il vero problema a breve termine, per il Chelsea, è la sanzione sportiva accettata dal club (e anche dall’Aston Villa), che rende il mercato estivo più complicato. Infatti, i Blues potranno registrare giocatori per la Champions League 2025/26 solo se il saldo entrate-uscite relativo alla “Lista A” sarà positivo. In pratica, potranno spendere per acquistare solo quanto incasseranno dalle vendite. I premi del Mondiale per Club, in questo conteggio, non valgono.
Il Chelsea ha ancora tanti giocatori da registrare: Liam Delap, Joao Pedro, Jamie Gittens, e forse anche Estevao Willian, Dario Essugo, Andrey Santos, Mamadou Sarr e Mike Penders (se non andranno in prestito). Al momento la squadra e Maresca sono concentrati sul Mondiale per Club, ma in vista della stagione 2025/26 il club sta iniziando a fare tutti i ragionamenti del caso.
La “Lista A” fa riferimento all’ultima rosa registrata a livello UEFA (febbraio, per la Conference League). Romeo Lavia e Wesley Fofana non erano inclusi, e l’obiettivo del club è di riuscire a farlo. Insieme ai nuovi acquisti, aumentano i costi da bilanciare. Ad esempio, Delap è costato 30 milioni: la UEFA considera l’ammortamento su massimo cinque anni, e non tiene conto degli anni di contratto realmente presenti nell’accordo con il calciatore se si supera questo periodo (la stessa situazione si avrà in Italia con le nuove norme).
Un calcolo approssimativo dei soli costi di ammortamento dei trasferimenti, senza includere gli stipendi, suggerisce che il Chelsea potrebbe dover trovare oltre 60 milioni di sterline (70 milioni di euro) per registrare tutti i giocatori sopra menzionati e soddisfare il requisito UEFA del “saldo positivo”. A meno di nuovi accordi per giocatori come Fofana o Lavia, che potrebbero abbassare l’importo dei loro ammortamenti, la pressione si sposta sulle cessioni.
Fortunatamente per il Chelsea, sembra che le uscite non debbano provenire esclusivamente dalla Lista A della scorsa stagione. Coloro che sono stati esclusi dalla rosa del Chelsea per il Mondiale per club e che dovrebbero tornare ad allenarsi a Cobham da lunedì — tra cui João Félix, Raheem Sterling, Ben Chilwell, Renato Veiga e Axel Disasi — possono contribuire a migliorare il saldo dei trasferimenti. Possono essere aggiunti alla Lista A prima della scadenza del 2 settembre, e quindi i proventi derivanti dalle loro eventuali cessioni verranno conteggiati. Solo se il saldo complessivo dei trasferimenti del Chelsea dovesse risultare negativo dopo la presentazione della lista, nuovi giocatori potrebbero non essere registrabili.
Tuttavia, cedere giocatori indesiderati a titolo definitivo può rivelarsi complicato, come il Chelsea ben sa. Di conseguenza, altri profili potrebbero entrare in gioco. Il futuro di Christopher Nkunku è incerto, e si prevede che riceverà offerte nel corso dell’estate. Quanto a Noni Madueke — uno dei migliori sotto la guida di Maresca e pedina importante nella qualificazione alla Champions League della scorsa stagione — il club non si opporrà a una sua eventuale partenza, vista l’attenzione dell’Arsenal.
A questi due si aggiunge anche Trevoh Chalobah, calciatore che si è rilevato una risorsa preziosa nel finale di stagione fra campionato e Conference League. Intanto i rumors di mercato in entrata non si fermano per il Chelsea. Un esempio è quel Mohamed Kudus del West Ham. Ma va ricordata la clausola imposta dalla UEFA per la prossima lista Champions League: gli acquisti dovranno essere compensati totalmente dalle cessioni.
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