Tacchinardi ci vede un problema strutturale: «La juventinità non basta, bisogna giocare meglio. Serviva un giocatore di personalità, in questo ruolo c’è un buco enorme» | OneFootball

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·20. Oktober 2025

Tacchinardi ci vede un problema strutturale: «La juventinità non basta, bisogna giocare meglio. Serviva un giocatore di personalità, in questo ruolo c’è un buco enorme»

Artikelbild:Tacchinardi ci vede un problema strutturale: «La juventinità non basta, bisogna giocare meglio. Serviva un giocatore di personalità, in questo ruolo c’è un buco enorme»

Tacchinardi ci vede un problema strutturale: l’analisi dell’ex centrocampista sulla Juventus e il deficit nella rosa allenata da Tudor

Intervenuto nel corso di Pressing, l’ex centrocampista Alessio Tacchinardi ha provato ad analizzare il difficile momento della Juventus, apparsa in netta involuzione dopo la sconfitta di Como. Secondo l’opinionista, la squadra sta mostrando preoccupanti passi indietro rispetto alla fine della scorsa stagione.

«Ha ricominciato peggio di come aveva finito contro il Milan, anche se aveva pareggiato» – ha esordito Tacchinardi. L’analisi si è concentrata sulla mancanza di determinazione: «Ricomincia peggio perché sul gol c’è poco attitudine nel difendere, queste gare le devi vincere». Tacchinardi punta il dito contro la reazione del gruppo, citando l’episodio specifico del gol subito: «Insomma anche il gruppo non sta rendendo perché sul gol di Nico Paz, che è un giocatore straordinario ma c’è la fragilità di Cambiaso, la poca voglia, la poca fame questo è un grosso problema».


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La critica si sposta poi sulla gestione tecnica. Sebbene Igor Tudor abbia portato un nuovo spirito, per Tacchinardi ora serve un salto di qualità nel gioco: «Si è parlato giustamente del fatto che Tudor ha fato una grande juventinità a questa squadra, però non basta, bisogna fare di più, deve giocare meglio, contro il Como ha anche cambiato modulo, ma non basta così però anche i giocatori devono metterci più orgoglio».

Il calendario imminente, inoltre, non lascia spazio a errori e mette l’allenatore in una posizione scomoda. «Ora la Juventus avrà alcune partite delicatissime, a Madrid, poi c’è una partita difficile a Roma contro la Lazio e, poi c’è la l’Udinese, va a Cremona e dopo la sosta si può fare una una un resoconto ma la situazione è veramente appesa un filo, delicatissima per Tudor».

Infine, Tacchinardi ha individuato il problema principale della rosa, un errore commesso in estate: «L’errore che ha fatto la Juventus questa estate è stato non prendere un giocatore in mezzo al campo di grande personalità perché non c’è personalità». La conclusione sul reparto nevralgico è netta: «In mezzo al campo c’è un buco enorme, manca proprio la personalità».

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