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·27. November 2025
Tether Juve, l’agenzia Standard & Poor’s declassa il secondo socio: riserve incerte e rischi alti per il gruppo. Cosa è successo

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Si accende una spia d’allarme in casa Tether, il colosso delle criptovalute che ricopre un ruolo centrale anche nelle dinamiche societarie della Juventus. Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, l’agenzia Standard & Poor’s ha rivisto drasticamente al ribasso la sua valutazione sulla stabilità della società, portando il giudizio da 4 (constrained) a 5 (weak), il livello più basso della scala. Una decisione che non è un semplice tecnicismo finanziario, ma un segnale che interessa da vicino la Vecchia Signora, dato che Tether figura come il secondo maggiore azionista del club bianconero, detenendo l’11,7% del capitale.
Il downgrade deciso da S&P è legato principalmente a un fattore preoccupante: l’aumento dell’esposizione verso asset ad alto rischio all’interno delle riserve che dovrebbero garantire la stabilità della moneta. Secondo il rapporto, al 30 settembre 2025, asset volatili come Bitcoin, oro, prestiti garantiti e corporate bond rappresentavano il 24% del totale, una crescita significativa rispetto al 17% dell’anno precedente. In particolare, la quota di Bitcoin è salita al 5,6%. L’agenzia avverte che un deprezzamento di questi asset potrebbe minare la capacità di Tether di mantenere l’ancoraggio con il dollaro, rendendo il sistema più fragile rispetto al passato.
Oltre alla composizione del portafoglio, il documento di S&P mette in luce diverse criticità strutturali che coinvolgono il socio della Juve. Viene segnalata una trasparenza limitata sui custodi e sulle controparti finanziarie, oltre a una governance opaca per quanto riguarda i processi decisionali. Nonostante la recente migrazione in El Salvador, l’assenza di un quadro regolamentare robusto preoccupa gli analisti.
Anche la redeemability nel mercato primario è considerata limitata, a causa di soglie minime di rimborso molto elevate (100.000 dollari). S&P lascia comunque aperta la porta a un miglioramento della valutazione in futuro, ma detta condizioni precise: Tether dovrà ridurre l’esposizione verso asset rischiosi e garantire una maggiore granularità informativa. La crescita della società, che nel 2025 ha superato i 180 miliardi di dollari di capitalizzazione, deve ora essere accompagnata da standard di sicurezza più elevati, una trasformazione necessaria anche per garantire solidità agli investimenti correlati, come quello nella Juventus.









































