Juventusnews24
·7. November 2024
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La Juventus Under 17 di Matteo Cioffi sta sfornando tantissimi talenti: tra questi sicuramente Marco Tiozzo, duttile centrocampista già nel giro della Nazionale e pilastro dei bianconeri. Per scoprire il bianconero classe 2008, Juventusnews24 ha contattato in esclusiva il padre di Marco, Matteo Tiozzo.
Ci racconti che tipo di ragazzo è Marco fuori dal campo.
«Marco è un ragazzino bravo, educato, di poche parole. Uno di quei giocatori che quando fa gol rimane composto, è sul pezzo. La sua vita è il calcio e adesso è la Juventus, ci crede. È sempre nel giro di quelli che vengono chiamati in Nazionale. Noi arriviamo dal basso Veneto ed emergere da questa zona non è facile quindi è davvero tutto merito suo».
Invece dentro al campo quali sono le sue maggiori qualità?
«È un giocatore dinamico, di gamba. Uno che attacca, che recupera palla, che strappa e che si butta negli spazi. Ha un bel tiro anche dalla distanza, si sacrifica molto per i suoi compagni giocando per la squadra. È uno di quei giocatori che vedi di più quando non c’è».
La Juve Under 17 ha cambiato mister: come si sta trovando con Cioffi?
«Si sta trovando molto bene. Quest’anno Cioffi sta lavorando molto bene, sia dal punto di vista mentale, tecnico e fisico. È un allenatore vero, uno con cui hai dialogo, che ti dà consigli, che ti aiuta a recuperare. Sta aiutando tutti e infatti la squadra ne sta giovando».
Quanto è importante essere in club come la Juve che punta tanto anche sui giovani?
«È una cosa importante. Marco ha fatto 4 anni nel settore giovanile della Spal, quando la prima squadra era in Serie A, prima di venire alla Juve. Aveva tante altre occasioni, lui l’ha scelta perché era la squadra che aveva dimostrato più voglia di tutti con un progetto importante».
Per qualità tecniche e non solo, a che giocatore lo comparerebbe?
«Potrei dirti che assomiglia un giocatore dinamico che si sacrifica come Barella. A me piace anche Pellegrini ma comunque quei giocatori che danno sempre una mano e che si fanno sentire in tutte le fasi del campo».
La speranza è quella che la Juve lo possa blindare…
«Marco è contentissimo di essere alla Juve. Ha appena compiuto i 16 anni, aspetteremo con i tempi giusti un qualcosa di grande, non c’è fretta. È osservato da tanti, ha tanta stima. Ci sono tanti agenti che mi avevano contattato e che lo vorrebbero avere ma per adesso ha persone che lo seguono, che lo stimolano (Tiozzo è seguito dall’agenzia Epic Sports Italy ndr.)».
Si ringrazia Matteo Tiozzo per la disponibilità e la gentilezza mostrata in questa intervista.