Torino, Schuurs e quel calvario senza fine: il club lo aspetta e lui lavora a Londra, in un anno il cartellino è quasi dimezzato | OneFootball

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·17. November 2024

Torino, Schuurs e quel calvario senza fine: il club lo aspetta e lui lavora a Londra, in un anno il cartellino è quasi dimezzato

Artikelbild:Torino, Schuurs e quel calvario senza fine: il club lo aspetta e lui lavora a Londra, in un anno il cartellino è quasi dimezzato

Il Torino aspetta Perr Schuurs, le ultime sul difensore, dal lavoro a Londra post infortunio alla fiducia del club e il valore del cartellino quasi dimezzato

Sembra un tunnel senza fine, quello imboccato (quasi) un anno e un mese or sono, da Perr Schuurs. Era il 21 ottobre del 2023, quando il difensore del Torino usciva – in lacrime e anzi tempo – dall’incontro poi perso dai granata per 0-3 contro l’Inter. La diagnosi d’altronde fu subito delle più gravi: rottura del legamento crociato. Un macigno ineluttabile per quello che all’epoca era considerato uno dei migliori prospetti della Serie A: tanto da aver ‘meritato’ accostamenti a big assolute del nostro campionato quali Juve, Milan e gli stessi nerazzurri.

Già, perché dopo la prima operazione qualcosa per Schuurs non dev’essere andato secondo i piani. Non tanto nell’intervento, quanto nel periodo immediatamente successivo allo stesso. Tanto è vero che dopo un’estate passata a lavorare nel centro sportivo del Torino (con conseguente ‘taglio’ delle vacanze da parte del giocatore), il numero 3 si è visto costretto a volare fino a Londra. Nella capitale inglese – complice l’incessante fastidio al ginocchio accusato anche e ben oltre dopo l’infortunio – l’articolazione malridotta è stata oggetto di un’accurata azione di pulizia, anche in questo caso perfettamente riuscita.


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Sta di fatto, è che salvo colpi di scena almeno per tutto 2024 Schuurs e il Torino non si ‘incroceranno’ su un campo da calcio. Ad oggi pare impossibile stimare una data per il rientro del nativo di Nieuwstadt, come per altro confessato dallo stesso presidente della società Urbano Cairo dopo la vittoria contro il Como. Quel che è certo è che Torino e il Toro attendono Schuurs, visto per altro come una possibile panacea alle incertezze difensive palesate dai piemontesi in questo avvio di campionato.

Poco importa quindi, se il cartellino del giocatore – come naturale che sia causa la lungodegenza – è praticamente dimezzato nel tempo, passando  dai circa 25 agli attuali 17 milioni di euro (secondo la piattaforma Transfermarkt). Il club ha fiducia nel giocatore e i tifosi non sembrano aver perso le speranze. Lo dimostra da un lato, la scelta del dottor Williams (tra i più blasonati medici inglesi nel settore) per seguire il percorso di recupero in Uk. Dall’altro l’affetto con cui Schuurs viene accolto ogni tal volta dalla Big smoke fa un salto all’ombra della Mole.

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