Tudor elogiato da Spalletti: «Uomo vero e persona seria che va dritta al cuore. Sono dispiaciuto per lui» | OneFootball

Tudor elogiato da Spalletti: «Uomo vero e persona seria che va dritta al cuore. Sono dispiaciuto per lui». La solidarietà tra tecnici

Proprio nel giorno in cui il suo nome è in cima alla lista dei desideri della Juventus e l’incontro con il DG Comolli è imminente, Luciano Spalletti sceglie Milano per un impegno extra-calcistico, ma le sue parole pesano come macigni sul futuro bianconero.

L’ex CT si trovava all’Anteo di Milano per la presentazione del nuovo spot pubblicitario dell’amaro Montenegro, un evento che ha fatto notizia anche per la sua reunion sullo schermo con Francesco Totti. Ovviamente, a margine dell’evento, i microfoni di Sky Sport lo hanno “stuzzicato” sulla domanda del giorno: sarà lui il successore di Igor Tudor?

Spalletti, da navigato comunicatore, ha inizialmente provato a svicolare, ma poi ha sorpreso tutti. Invece di alimentare le voci, ha scelto di tessere le lodi del collega appena esonerato, dimostrando grande signorilità e rispetto.

«Io pensavo che qui si parlasse dello spot di Montenegro. Se devo dire qualcosa della Juventus lo dico volentieri in favore di Tudor. Per quello che l’ho conosciuto mi è sembrato una persona seria e un uomo vero con valori. Quando l’ho visto in allenamento e nelle partite mi è sempre sembrato una persona di sostanza che va dritta al cuore. Chi lo sostituirà sarà fortunato. Mi dispiace per quello che gli è successo. Ma chi subentra troverà una squadra che potrà soddisfare i propri tifosi».

Un doppio messaggio da parte del tecnico di Certaldo. Da un lato, un’elegante difesa d’ufficio del collega (“mi dispiace per quello che gli è successo”), dall’altro un assist involontario (o forse no?) alla Juventus stessa. Definendo “fortunato” chi lo sostituirà e parlando di una squadra che “potrà soddisfare i propri tifosi”, Spalletti sembra confermare la sua opinione positiva sulla rosa bianconera, un dettaglio chiave nella trattativa che lo vede come il prescelto per la ricostruzione.

QUI L’INTERVISTA INTEGRALE A SPALLETTI