Juventusnews24
·13. November 2025
Tudor Juventus, Paratici commenta l’esonero: «Sono molto legato a lui, spiace per come è finita». Poi parla così di Spalletti

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Fabio Paratici, attuale co-direttore sportivo del Tottenham, è tornato a parlare del suo passato in una lunga intervista a Sky Sport Insider. Oltre a difendere lo storico ciclo dei nove scudetti consecutivi, definiti “un’impresa irripetibile”, l’ex Direttore Sportivo della Juventus ha commentato il recente e delicato avvicendamento sulla panchina della Vecchia Signora.
La scorsa estate, la nuova dirigenza guidata da Damien Comolli aveva confermato e rinnovato Igor Tudor, per poi esonerarlo dopo poche settimane a seguito di un avvio altalenante e divergenze tattiche (come criticato da Alfredo Pedullà). Al suo posto, è arrivato Luciano Spalletti. Paratici, che conosce bene il tecnico croato, non ha nascosto il suo rammarico per come si è conclusa la breve avventura di Tudor a Torino, pur riconoscendo il valore assoluto del nuovo allenatore.
TUDOR E SPALLETTI – «Intanto voglio chiarire che sono molto legato a Igor Tudor. Mi spiace moltissimo, perché ha meritato questa chance dopo tante esperienze dure e sono dispiaciuto per come sia finita. Per lui e la Juventus. Luciano è un grandissimo allenatore, non devo essere io a dirlo. Gli auguro tutto il successo possibile.»
Le parole di Paratici evidenziano un forte legame personale con Igor Tudor, un allenatore che l’ex DS stima profondamente e per il quale sperava in un esito diverso. Il suo dispiacere è rivolto sia al tecnico, che si era “meritato” un’occasione così importante dopo anni di gavetta, sia alla Juventus stessa.
Tuttavia, da dirigente esperto, Paratici ha benedetto la scelta del sostituto. L’arrivo di Luciano Spalletti, che sta già lavorando intensamente alla Continassa per impostare il suo 4-3-3 e recuperare giocatori chiave come Khéphren Thuram, è una garanzia. L’augurio di Paratici al nuovo tecnico della Vecchia Signora è un segnale di rispetto per il club e per un allenatore che, come ha detto, “non devo essere io a dirlo”, è un “grandissimo”. La Juventus ora si concentra sul presente, con l’obiettivo di raddrizzare la stagione dopo i pareggi con Sporting e Torino e di pianificare il calciomercato di gennaio.









































