Udinese, Buksa si racconta: «In Serie A lotta durissima con i difensori. Sto imparando a giocare spalle alla porta. Mi trovo bene in Italia, c’ero già stato a 16 anni» | OneFootball

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·16. November 2025

Udinese, Buksa si racconta: «In Serie A lotta durissima con i difensori. Sto imparando a giocare spalle alla porta. Mi trovo bene in Italia, c’ero già stato a 16 anni»

Artikelbild:Udinese, Buksa si racconta: «In Serie A lotta durissima con i difensori. Sto imparando a giocare spalle alla porta. Mi trovo bene in Italia, c’ero già stato a 16 anni»

Buksa si racconta. L’attaccante dell’Udinese, intervistato da Eleven Sports e riportato da Il Messaggero Veneto, parla del suo ambientamento in Italia

Direttamente dal ritiro della Polonia, Adam Buksa ha analizzato il proprio percorso in Serie A nel corso di una lunga intervista rilasciata a Eleven Sports, ripresa questa mattina da Il Messaggero Veneto. L’attaccante dell’Udinese, classe 1996, ha raccontato le difficoltà affrontate nel campionato italiano, la vita a Udine e il processo di adattamento a un calcio più duro e tattico.

LE DIFFICOLTÀ CONTRO I DIFENSORI«Le maggiori difficoltà nella lotta con i difensori, ho dovuto imparare giocare spalle alla porta».


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LA VITA A UDINE«Mi trovo bene in Italia, dov’ero già stato a 16 anni quando andai a Novara per giocare con la Primavera. Abito in centro a Udine con mia moglie, c’è un bel clima. E ci sono buoni collegamenti aerei con la Polonia».

IL TRASFERIMENTO E LA CRESCITA«Sono arrivato qui per crescere. Per un attaccante la Serie A è il campionato più difficile, ogni sfida è al massimo livello. Sento ancora di avere bisogno di tempo per adattarmi, ma il processo di adattamento mi sembra stia andando bene. I gol saranno la conseguenza, se ricoprirò bene il mio ruolo nel corso della partita. La lotta coi difensori mi ha creato maggiori difficoltà. Ho dovuto imparare velocemente giocando spalle alle porta. Era uno dei miei punti di forza, ma dovuto migliorare questo aspetto, che è la base per poter pensare di creare situazioni per te stesso».

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