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Marco Alessandri·21. Mai 2025
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Marco Alessandri·21. Mai 2025
Ange Postecoglou lo aveva anticipato: "Vinco sempre un trofeo alla seconda stagione...". Una frase pronunciata a settembre, a cui allora nessuno aveva dato credito.
Come suona bene invece oggi, al termine di una finale di Europa League che ha incoronato il Tottenham campione. Primo titolo per gli Spurs dopo 17 anni, un'infinità.
Una coppa che arriva in coda a una stagione terribile, quanto meno in campionato, che vedrà la squadra del Nord di Londra chiudere al 17º posto, appena fuori dalla zona retrocessione. Una stagione difficilissima in Premier, per cui Postecoglou è stato anche tanto criticato. A Bilbao l'avversaria non stava tanto meglio (lo United, infatti, è 16º in classifica) ed era più che prevedibile che non avremmo assistito a una bella partita.
In pochi, però, si sarebbero aspettati un match tanto chiuso. A guardare le statistiche, il successo degli Spurs è un mezzo miracolo: appena tre tiri contro i 16 dello United, 5 parate di Vicario contro le 0 di Onana e un possesso palla impetuoso, appena il 27%.
I dati, però, piacciono agli statistici. Ciò che importa, oggi, è un altro numero, quello nel tabellino che recita 1-0. D'altronde, Postecoglou aveva avvertito tutti.
📸 Carl Recine - 2025 Getty Images