Vaciago la tocca piano: «Conte ha preso serenamente sonno dopo Juve Milan perché nessuna delle due due squadre può insidiare le sue ambizioni di vincere». Poi sentenzia su Zhegrova ma non solo | OneFootball

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·6. Oktober 2025

Vaciago la tocca piano: «Conte ha preso serenamente sonno dopo Juve Milan perché nessuna delle due due squadre può insidiare le sue ambizioni di vincere». Poi sentenzia su Zhegrova ma non solo

Artikelbild:Vaciago la tocca piano: «Conte ha preso serenamente sonno dopo Juve Milan perché nessuna delle due due squadre può insidiare le sue ambizioni di vincere». Poi sentenzia su Zhegrova ma non solo

Vaciago la tocca piano: tutte le dichiarazioni del direttore di Tuttosport dopo il pareggio della Juve contro il Milan

Guido Vaciago su Tuttosport commenta così la sfida tra Juventus e Milan.

PAROLE – «Ammesso che non si sia addormentato già prima della fine, Antonio Conte ha serenamente preso sonno dopo Juventus-Milan, perché no, nessuna delle due squadre può insidiare le sue ambizioni di rivincere lo scudetto. Impantanate in una mediocrità tecnica terrificante e pietrificate dalla paura di perdere, le due squadre hanno svelato i loro limiti qualitativi, la ristrettezza delle soluzioni tattiche e un esiguo spessore caratteriale.


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Il rigore sbagliato da Pulisic e il gol mangiato da Leao da due metri pareggiano moralmente il goffo movimento di David che scivola sgraziato sul pallone del potenziale 1-0 e la paratona di Maignan su Gatti, l’efficacia del cui tiro, tuttavia, non è parsa di quelle mortali. E da quest’ultimo ragionamento si intuisce che si è tenuto conto degli errori più che delle occasioni, per dare l’idea del livello bassino dello spettacolo sportivo in campo. La classifica è ancora poco intellegibile ed è senza dubbio molto presto, ma le ambizioni del Milan (che sono state, più che altro, affibbiate ai rossonero dopo le ultime vittorie) ne escono un po’ ridimensionate.

La Juventus infila il quinto pareggio consecutivo ma ha problemi più gravi rispetto al mero dato statistico intorno al quale si può ricamare, ma che non dimostra niente e spiega ancora meno. La Juventus non ha attaccanti in grado di segnare: David e Openda lasciano basiti, Yildiz non si può sempre caricare tutte la Juve sulle spalle (è giovane, ma soprattutto è evidentemente stanco, come stanco è anche Cambiaso, uno dei pochi pensanti della Juve. Non è tempo di processi, soprattutto a giocatori piombati in Italia da meno di due mesi e che soffrono di indubbi problemi di ambientamento, ma David e Openda se non sono ancora un problema per la squadra, certamente non rappresentano una soluzione.

Vlahovic, dopo un inizio incoraggiante, si sta avvitando sugli standard degli ultimi quattro anni. Zhegrova è ancora un oggetto misterioso, Adzic è un ragazzo che merita calma. E così quello he doveva essere il reparto più forte della nuova Juventus, peraltro l’unico che è stato realmente rinforzato in estate con gli investimenti maggiori, è diventato il più debole nel giro di un mese e mezzo. C’è tempo perché almeno uno di tutti questi protagonisti, finora mancati, possa rovesciare questo imbarazzante ragionamento, ma intanto Tudor va avanti un punticino alla volta e la cosa potrebbe pesare nel conteggio finale».

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