Verratti sulla Serie A: «Inter la più completa ma quest’anno tifo Milan!». Poi fa un annuncio sul proprio futuro | OneFootball

Verratti sulla Serie A: «Inter la più completa ma quest’anno tifo Milan!». Poi fa un annuncio sul proprio futuro. Le parole del centrocampista

Sebbene lontano, Marco Verratti, centrocampista classe 1992 ora in forza all’Al Duhail in Qatar, continua a seguire con passione la Serie A, un campionato in cui paradossalmente non ha mai giocato un minuto, essendo passato dal Pescara in B direttamente al PSG. In un’intervista rilasciata a Sky Sport, il regista azzurro ha parlato della lotta al titolo in Italia.

Il tifo per il Milan e l’analisi sulla favorita

Verratti ha ammesso di seguire sempre il campionato e ha rivelato una sorprendente preferenza. Ha spiegato che quest’anno tifa per il Milan, sia per l’amicizia che lo lega a Zlatan Ibrahimovic, sia per una simpatia generale verso il club rossonero, che non avendo impegni europei può fare bene. Nonostante questo tifo, Verratti ritiene che l’Inter sia la squadra con la rosa più completa e attrezzata per competere per il titolo nazionale.

Futuro in Serie A? Verratti non chiude la porta

Riguardo a un suo possibile sbarco futuro nel campionato italiano, il centrocampista non si sbilancia. Ha spiegato che nel calcio tutto è possibile e che non chiude le porte a niente. Ha concluso dicendo che per adesso è concentrato sul presente in Qatar e che solo alla fine dell’anno valuterà, insieme alla sua famiglia, cosa fare.

IL CAMPIONATO ITALIANO – «Sì, seguo sempre la Serie A. Come rosa, penso che l’Inter sia la squadra più completa. Ma quest’anno c’è il Milan che senza coppe può fare bene. Non so perché, ma quest’anno tifo per il Milan, so che il mio amico Zlatan Ibrahimovic ci tiene e il Milan è una squadra che mi è sempre stata simpatica».

UN MIO FUTURO IN SERIE A? – «Nel calcio tutto è possibile, vediamo. Per adesso sto qui, finisco quest’anno e poi vediamo. Non chiudo le porte a niente, ma mi piace vivere il presente e non pensare tanto al futuro. Vedremo alla fine dell’anno cosa ho voglia di fare e cosa ha voglia di fare la mia famiglia».