Vlahovic confermato titolare in Verona Juve? Ecco la scelta di Tudor: le ultimissime novità di formazione | OneFootball

Vlahovic confermato titolare in Verona Juve? Ecco la scelta di Tudor: tutti i dettagli sulla formazione

Nelle scelte ufficiali di Igor Tudor per la sfida tra l’Hellas Verona e la Juventus, emerge una chiara gerarchia in attacco. In una formazione largamente rimaneggiata per gestire le energie, il tecnico croato non rinuncia al suo uomo più in forma, il suo leader offensivo: Dusan Vlahovic. Sarà il centravanti serbo, classe 2000, a guidare il reparto offensivo bianconero dal primo minuto sul difficile campo del Bentegodi per Verona Juve.

La decisione di schierare Vlahovic titolare, nonostante il turnover che ha lasciato in panchina big come Bremer e Jonathan David, sottolinea la sua importanza cruciale per la squadra. In questo avvio di stagione, il numero 9 ha dimostrato di essere in una forma strepitosa, segnando a ripetizione e risultando decisivo anche quando è subentrato a partita in corso. Tudor si affida a lui come punto fermo e certezza assoluta in una trasferta che si preannuncia combattuta.

La fiducia nel serbo è tale da spingere il tecnico a ridisegnare l’attacco attorno a lui. A supporto di Vlahovic, infatti, ci saranno il confermatissimo talento di Kenan Yildiz e la grande novità di giornata, Francisco Conceicao.

Vlahovic Juve: il punto fermo in un attacco rivoluzionato

L’inserimento del giovane portoghese al posto di David è un segnale tattico preciso. Tudor cerca evidentemente più velocità e imprevedibilità negli ultimi trenta metri, con Vlahovic che avrà il compito di fare da riferimento centrale, attirando su di sé i difensori e creando gli spazi per gli inserimenti dei due trequartisti alle sue spalle.

In una Juve che cambia volto in quasi tutti i reparti, con Federico Gatti al centro della difesa e Joao Mario sulla fascia destra, la presenza di Vlahovic è la garanzia di continuità e pericolosità. È lui l’uomo a cui la squadra si aggrapperà per finalizzare la manovra e cercare di scardinare la difesa avversaria. La scelta di Tudor è chiara: si può cambiare e ruotare, ma al bomber che sta trascinando la squadra a suon di gol, in questo momento, non si può rinunciare.