Abodi sulla Serie A: «Giocare partite all’estero? Scelte utili per il calcio, ma serve il consenso della gente» | OneFootball

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Inter News 24

·2 August 2025

Abodi sulla Serie A: «Giocare partite all’estero? Scelte utili per il calcio, ma serve il consenso della gente»

Article image:Abodi sulla Serie A: «Giocare partite all’estero? Scelte utili per il calcio, ma serve il consenso della gente»

Abodi sulla Serie A, il commento sulla futura scelta della Lega Calcio di giocare alcune partite di campionato all’estero

Il tema delle partite di Serie A disputate all’estero è tornato al centro del dibattito pubblico, e a commentarlo è intervenuto anche il Ministro dello Sport Andrea Abodi. A margine di un evento tenutosi a Cagliari, il ministro ha risposto alle domande dei giornalisti in merito alla possibilità che alcune sfide di campionato, come ad esempio un ipotetico Milan-Como a Perth, in Australia, vengano giocate fuori dai confini nazionali.

«Io mi auguro che la Lega continui a lavorare per rispondere alle esigenze e al piacere della gente. E si misuri sempre con la necessità di confermare il consenso che si manifesta con la presenza del pubblico negli stadi».


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Il dibattito è acceso, con posizioni contrastanti tra chi vede in queste operazioni una grande opportunità di marketing e visibilità globale per il calcio italiano, e chi invece teme un progressivo allontanamento del calcio dai suoi tifosi storici e dai territori d’appartenenza.

Abodi ha chiarito che la decisione finale spetta alla governance sportiva e non alla politica:

«Non mi devo pronunciare io. Il ministro deve consentire alla Lega calcio di operare al meglio secondo le scelte più utili per la disciplina».

Una posizione di equilibrio, che rimette la responsabilità alle istituzioni calcistiche, ma che invita comunque a riflettere sull’impatto sociale e culturale di certe scelte. Portare la Serie A, e quindi anche l‘Inter, all’estero potrebbe rappresentare un importante volano economico e una strategia per avvicinare nuovi mercati, ma rischia anche di alienare una parte del tifo più legato al territorio.

Intanto, l’ipotesi Milan-Como in Australia rimane sul tavolo e potrebbe rappresentare un banco di prova concreto per capire se l’Italia è pronta ad internazionalizzare la propria massima competizione, seguendo l’esempio di altre leghe come la Liga o la Premier League, che hanno già sondato la strada di eventi internazionali.

Per ora, la politica osserva. E lascia alla Lega il compito di trovare il giusto equilibrio tra business e appartenenza.

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