Adani sembra non avere dubbi: «È lui il giocatore più di personalità all’interno della Juve. È lui che si prende le colpe e non ha paura» | OneFootball

Adani difende quel bianconero a Viva El Futbol: vive nel dissenso ma non tradisce mai, ha attributi quadrati e Spalletti lo sa. L’analisi

In un momento in cui si discute spesso della tenuta mentale e della leadership all’interno dello spogliatoio della Juventus, specialmente dopo l’arrivo di Luciano Spalletti e i risultati altalenanti, una voce autorevole si alza per difendere uno dei senatori bianconeri. Lele Adani, intervenuto durante la trasmissione Viva El Futbol, ha voluto sottolineare come, al di là delle critiche tecniche, ci sia un giocatore che per carisma e coraggio è superiore a tutti gli altri: Manuel Locatelli.

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Secondo l’opinionista, il centrocampista azzurro, che ha recentemente tagliato il traguardo delle 200 presenze con la Vecchia Signora, è l’unico vero punto fermo quando si parla di assumersi responsabilità, vivendo costantemente sotto la lente d’ingrandimento della critica ma senza mai tirarsi indietro.

PERSONALITÀ SUPERIORE – «Io ve lo dico, il giocatore più di personalità della Juve è Locatelli. Personalità, non parlo di qualità, di resa, però è di personalità questo ragazzo, è il giocatore superiore in tutto. Locatelli vive costantemente nei dissensi, costantemente con analisi. Locatelli è quel giocatore che nella Juve attuale fa 200 partite e vive con sempre il mirino. Ti dà quello che ha e quello che ti dà, ripeto, poco o tanto, e so benissimo che per molti questo è poco, per alcuni è pochissimo e per la maggior parte è insufficiente. Però alla Juve, la personalità e la costanza di esserci sempre, prendersi le colpe e non aver paura, ce l’ha Locatelli»

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Adani ha poi rincarato la dose, citando episodi specifici come i rigori calciati in momenti pesanti (a Venezia o in Champions), per evidenziare il coraggio del numero 5, utilizzando un’espressione colorita ma efficace.

ATTRIBUTI QUADRATI – «Poi aggiungo che il rigore a Venezia quando tutti si girano, lo tira Locatelli. Quello della Champions League lo tira Locatelli. No, ma Locatelli su una cosa non tradisce, sui co*oni. Ce li ha quadrati. E lì è una certezza da quel punto di vista. Ti ricordi che Spalletti non lo prende per l’Europeo? Quindi adesso vedi, lo ritrova, lo ritrova in un contesto dove secondo me gli dà una mano»