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·23 July 2025

Addio a Celeste Pin: il calcio italiano piange un uomo simbolo della Fiorentina

Article image:Addio a Celeste Pin: il calcio italiano piange un uomo simbolo della Fiorentina

L’ex difensore è stato trovato ieri senza vita nella sua abitazione fiorentina. Aveva 64 anni. La procura apre un fascicolo per omicidio colposo. Il cordoglio di club, istituzioni e amici.

Addio a Celeste Pin: il calcio italiano piange un uomo simbolo della Fiorentina

Un grave lutto colpisce il mondo del calcio italiano. Celeste Pin, ex difensore storico della Fiorentina e volto noto del calcio degli anni ’80 e ’90, è stato trovato senza vita nella sua abitazione sulle colline sopra Careggi, a Firenze. Aveva 64 anni.


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A dare l’allarme, nel primo pomeriggio di martedì 22 luglio, è stato un familiare. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e le forze dell’ordine, che hanno constatato il decesso. Pin, che in carriera aveva disputato 263 partite in Serie A, di cui 200 con la maglia viola, aveva mantenuto uno stretto legame con Firenze anche dopo il ritiro.

Una carriera da protagonista Originario di Caprino Veronese, Celeste Pin è stato un difensore solido, leale, generoso. Dopo gli inizi a Perugia, è diventato colonna portante della Fiorentina tra il 1982 e il 1991, per poi indossare anche le maglie di Verona e Siena. Appese le scarpe al chiodo a metà degli anni ’90, ha continuato a operare nel calcio, dedicandosi in particolare al settore giovanile, dove ha ricoperto incarichi dirigenziali e tecnici.

Fu compagno, tra gli altri, dell’attuale allenatore viola Stefano Pioli, che ha espresso commozione e vicinanza alla famiglia. Pin è stato anche un volto familiare nelle trasmissioni sportive locali, mantenendo sempre un legame vivo con il territorio toscano.

Indagini in corso: la procura apre un fascicolo Secondo le prime informazioni, la procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, atto dovuto per consentire ulteriori accertamenti sulla dinamica della morte. Sebbene l’ipotesi più accreditata sia quella del gesto volontario, non sono stati rinvenuti messaggi o lettere d’addio. L’obiettivo dell’inchiesta è fare piena luce sui fatti.

Il cordoglio della Fiorentina Attraverso un comunicato ufficiale, il club viola ha ricordato Pin con parole sentite:

“Celeste è stato un calciatore importante per la storia della Fiorentina e un tifoso esemplare. Non ha mai fatto mancare la sua vicinanza alla squadra e alla città. Rimarrà per sempre nella memoria della famiglia gigliata”, si legge nella nota firmata dal presidente Rocco Commisso, dalla dirigenza e da Stefano Pioli stesso.

Le reazioni: Verona, istituzioni e compagni Anche il Verona, dove Pin militò dal 1991 al 1995, ha voluto ricordarlo:

“Profondamente addolorati, ci stringiamo alla famiglia Pin. Celeste è stato un protagonista delle nostre stagioni e resterà nel cuore della tifoseria gialloblù.”

Particolarmente toccante il ricordo di Francesco “Ciccio” Graziani, suo ex compagno alla Fiorentina:

“Celeste era un ragazzo speciale, solare, sempre sorridente. Avevamo in programma un evento insieme proprio a giugno. Era felice, pieno di entusiasmo. Non riesco a crederci”.

Anche le istituzioni locali hanno voluto rendere omaggio. Il sindaco di Firenze, Sara Funaro, ha parlato di “una figura che ha lasciato un segno profondo nella città”, mentre l’assessore allo sport Letizia Perini ha ricordato “l’impegno costante per i giovani e il calcio di base”. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha definito Pin “un uomo solare, un simbolo di Firenze e della sua cultura sportiva”.

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