Inter News 24
·7 September 2025
Adopo si sbilancia: «Favorita allo scudetto? Dico l’Inter, vi spiego perché»

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·7 September 2025
Michel Adopo, centrocampista del Cagliari classe 2000, si è raccontato in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Il giocatore francese, arrivato in Serie A dopo un percorso di crescita importante, ha ripercorso le tappe della sua carriera e si è soffermato sugli obiettivi stagionali, sia personali che di squadra.
Partito dal settore giovanile del Torcy, Adopo si è trasferito giovanissimo in Italia, entrando a far parte del vivaio del Torino. Successivamente ha avuto l’occasione di maturare all’Atalanta sotto la guida di Gian Piero Gasperini, tecnico che considera uno dei migliori al mondo per la capacità di far crescere i giovani.
Ora a Cagliari, sotto la guida di Fabio Pisacane, il centrocampista francese si sta ritagliando un ruolo da protagonista. L’allenatore lo considera un uomo di equilibrio per il centrocampo, con compiti sia difensivi che offensivi, un po’ sulla falsariga di Ederson dell’Atalanta, giocatore che Adopo ammette di ammirare particolarmente.
Parlando della lotta salvezza, il mediano ha riconosciuto le difficoltà del campionato, ma ha ribadito la forza del gruppo sardo. Infine, ha espresso un pronostico netto sulla corsa scudetto: per Adopo, la favorita resta l’Inter, considerata la squadra più completa e attrezzata della Serie A.
GLI INIZI IN FRANCIA – «A 13 anni giocavo nel Torcy, poi ho fatto un provino con il Torino e mi hanno preso».
L’ARRIVO IN ITALIA – «L’impatto con l’Italia è stato ottimo. Io sono uno che si adatta: era tutto nuovo ma mi piaceva, non ho avuto alcuna paura a lasciare la mia famiglia per andare a vivere da solo».
LA CRESCITA ALL’ATALANTA – «L’Atalanta è stata un’esperienza molto formativa. Gasperini è uno dei migliori allenatori al mondo, con lui si impara tanto. Lui e il suo staff ti tengono d’occhio anche se non giochi».
IL RAPPORTO CON PISACANE – «C’è un ottimo ambiente. Il mister mi chiede di difendere e di attaccare. Vorrebbe fossi io l’uomo di equilibrio del centrocampo, un po’ come Anguissa al Napoli e, soprattutto, Ederson dell’Atalanta».
EDERSON COME IDOLO – «Ederson è un giocatore formidabile, il mio preferito. Vorrei essere come lui».
LA CORSA SALVEZZA – «Quest’anno la vedo lunga, complicata. Stiamo lavorando sodo, dobbiamo essere aggressivi e veloci. Siamo un bel gruppo e diremo la nostra. Contro il Parma sarà una sfida importante».
LA CORSA SCUDETTO – «Io dico Inter, quest’anno è fortissima».