Adzic, senti Spalletti: «È potente e ha un piede fantastico. È difficile arrivare alla Juventus se…». Parole importanti per il gioiello montenegrino | OneFootball

Adzic è stato elogiato così da Luciano Spalletti dopo Juve Sporting di Champions League. Ecco le sue parole in conferenza stampa

Un pareggio europeo agrodolce (1-1 contro lo Sporting), ma un’iniezione di fiducia per il futuro. Nella sua prima conferenza stampa europea post da allenatore della Juventus, Luciano Spalletti ha analizzato la prestazione e ha voluto promuovere a pieni voti i suoi giovani talenti: Fabio Miretti e Vasilije Adzic.

La benedizione di Spalletti: “Alla Juve serve qualità”

Interrogato sul loro impiego, l’allenatore toscano ha ribadito la sua filosofia: alla Signora non si arriva per caso. “Quando si arriva alla Juve è difficile farlo se non si ha qualità“, ha dichiarato Spalletti, sottolineando il valore intrinseco dei suoi ragazzi. Ha poi ammesso che ci possono essere “momenti di difficoltà fisica” (un chiaro riferimento a Miretti, appena rientrato da un lungo infortunio dopo lo stop di agosto), ma ha ribadito la loro importanza tattica: “Hanno caratteristiche che ci fan comodo“.

LA CONFERENZA STAMPA DI SPALLETTI POST JUVE SPORTING

L’elogio ad Adžić: “Piede fantastico, svelto di testa”

Se Fabio Miretti è un giocatore che “conosciamo“, le parole più significative Spalletti le ha riservate per il giovane montenegrino, subentrato nel finale. Il classe 2006 ha colpito il suo nuovo tecnico: “Adzic è potente e ha un piede fantastico“.

L’allenatore ha poi descritto l’identikit del giocatore ideale per il suo calcio, e Adzic sembra incarnarlo alla perfezione: “Non è svelto di gambe ma lo è di testa, ha una pulizia precisa per ciò che necessita il nostro calcio“. Un’investitura enorme, che privilegia l’intelligenza tattica e la qualità tecnica alla pura velocità.

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Un’arma in più per la rincorsa

Le parole di Luciano Spalletti sono un segnale forte. In un momento di emergenza totale (con Bremer, Kelly e Cabal ancora ai box) e con una classifica di Champions League deficitaria (3 punti in 4 partite), il tecnico di Certaldo sta valutando tutte le sue risorse. La “cura Spalletti” è iniziata, e passa anche (e soprattutto) dal recupero e dalla valorizzazione dei suoi gioielli più giovani. La Vecchia Signora ha ritrovato la grinta, ora, grazie ai suoi “cervelli” veloci, cerca la qualità.