Inter News 24
·8 November 2025
Agostinelli analizza: «Faccio fatica trovare punti deboli a questa Inter, ma non sta rendendo al massimo. Contro la Lazio…»

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·8 November 2025

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, l’allenatore Andrea Agostinelli ha analizzato il big match Inter-Lazio. Secondo l’ex tecnico, la Beneamata è una squadra “completa” e con pochi punti deboli, ma non sta ancora rendendo al massimo. Per questo, la Lazio di Maurizio Sarri non deve partire sconfitta, ma deve approcciare la gara con “veleno” e la mentalità “dell’ultima spiaggia”.
Agostinelli prevede che la squadra di Cristian Chivu farà la partita, ma avverte i biancocelesti di non difendersi troppo bassi, per non allontanare Gustav Isaksen e Mattia Zaccagni dalla porta. Ha concluso con un avvertimento: l’Inter potrebbe avere un “risentimento” in più, ricordando la gara della scorsa stagione (la serata di Pedro) che contribuì a far sfumare lo Scudetto nerazzurro.
SULL’INTER – «L’Inter ha tanti punti forti e faccio fatica a trovare dei punti deboli. È una squadra completa, ma ancora non sta rendendo al massimo. La Lazio deve dare il massimo, augurandosi di non trovare un avversario perfetto. La cosa importante è che la squadra di Sarri non pensi che sia scontata la sconfitta tanto da mollare un po’. Se l’Inter vince deve farlo perché se lo guadagna con fatica. Non vorrei che i buoni risultati fatti ultimamente abbiano rassicurato. A Milano serve il veleno e la testa dell’ultima spiaggia. Se approccia così se la gioca un minimo. Non è scontata la sconfitta, anzi. Non ci sono, per adesso, squadre ingiocabili come è stato il Napoli di Spalletti o l’Inter di Inzaghi. La Lazio è una squadra media e deve puntare a fare il massimo sempre.»
CHE PARTITA MI ASPETTO IN INTER LAZIO? – «Chiaro che sarà la squadra di Chivu a fare la partita. Non immagino più del 40 per cento di possesso palla della Lazio. Mi auguro che Zaccagni e Isaksen, i giocatori che possono determinare la fase offensiva, non giochino troppo distanti dalla porta. La Lazio non deve difendere troppo bassa. A volte succede anche per merito dell’avversario, ma se loro due dovessero rinculare troppo sarebbe poi dura. Nella scorsa stagione c’è stata una gara in cui l’Inter ha perso lo scudetto. Non escludo che l’Inter giochi anche pensando a quella serata targata Pedro. Un po’ di risentimento e determinazioni in più può esserci. Una minaccia in più».









































