Agresti COMMENTA: «Inzaghi RITROVA l’Inter, che non è bella ma è concreta. Il Milan…» | OneFootball

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Inter News 24

·25 August 2024

Agresti COMMENTA: «Inzaghi RITROVA l’Inter, che non è bella ma è concreta. Il Milan…»

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Il noto giornalista Stefano Agresti ha detto la sua su Inter Lecce e Parma Milan, due dei match del 2° turno di campionato

Sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Stefano Agresti dice la sua su Inter Lecce e Parma Milan.

INTER E MILAN – «Inzaghi ritrova l’Inter, Fonseca continua a perdere il Milan. Al debutto le milanesi si erano smarrite, limitate da troppe disattenzioni e dalle gambe pesanti (ma quelle le avevano anche gli avversari); la prova d’appello è stata superata, benché non con voti altissimi, soltanto dai nerazzurri. Il cammino comune di Inzaghi e Fonseca, cominciato con il doppio deludente 2-2 della prima giornata, è già finito: ora i rossoneri sono staccati di tre punti in classifica ma, soprattutto, trasmettono sensazioni inquietanti, evidenziando preoccupanti segnali di disorganizzazione, scarsa lucidità e (stavolta) anche mancanza di cattiveria»


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TAREMI – «L’Inter non è bella, tanto meno è la squadra irresistibile che molte volte abbiamo ammirato, però è concreta e consistente: al debutto aveva regalato troppe occasioni al Genoa, al Lecce non ne concede nemmeno una finché non ha due reti di vantaggio. Senza Lautaro, si nota il peso di Taremi, benché non abbia giocato la sua partita migliore. L’iraniano non è dominante come il Toro ma è un attaccante di dimensione internazionale, capace di prenderne il posto senza che il vuoto lasciato dall’argentino appaia insopportabile. Rispetto alla coppia formata da Arnautovic e Sanchez, che nella scorsa stagione erano le riserve in attacco, il miglioramento dell’Inter è netto».

SUL TURNOVER – «Ne trarrà beneficio Inzaghi. Il quale, anche stavolta, ha gestito il gruppo con le sue solite modalità: in campo dall’inizio i soliti noti, a parte ovviamente Taremi, e prime sostituzioni al minuto 72. E questo nonostante i nomi dei sostituti siano Frattesi, Dumfries, Carlos Augusto, in attesa del completo recupero agonistico di Zielinski, ieri comunque in panchina. Non potrà continuare così a lungo, presto il turnover dovrà diventare una regola. E pazienza se Simone non lo ama».

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