Ajax Inter Primavera 1-1, pari all’esordio in Youth League per i ragazzi di Carbone ma quante emozioni! Ecco com’è andata | OneFootball

Ajax Inter Primavera 1-1, pari all’esordio in Youth League per i ragazzi di Carbone ma quante emozioni! Ecco com’è andata la partita di oggi

L’esordio dell’Inter Primavera nella UEFA Youth League 2025/26 termina con un pareggio per 1-1 contro l’Ajax, nella sfida giocata allo Sportpark de Toekomst. I ragazzi di Benito Carbone riescono a strappare un punto importante contro una delle squadre più forti del torneo, mostrando carattere e qualità, specialmente nel secondo tempo.

Il primo tempo: vantaggio Ajax

La partita inizia con un ritmo piuttosto controllato, con entrambe le squadre che si studiano senza concedere spazi. L’Inter si fa vedere al 19’, quando Mosconi mette in difficoltà la difesa olandese con un’accelerazione, ma il suo tentativo viene deviato in corner. L’Ajax risponde intorno alla mezz’ora con Ouazane, che costringe Taho, portiere dei nerazzurri, a una grande parata. Taho si ripete poco dopo, salvando su Unuvar e vedendo il colpo di testa di Bouwman sfilare a lato. Al 41’, arriva il vantaggio per i padroni di casa: Unuvar scambia con Steur e, con un destro preciso, batte Taho. Prima dell’intervallo, Taho compie un miracolo su Ouazane, mantenendo la partita aperta.

Il secondo tempo: la reazione dell’Inter

La ripresa vede una Inter più intraprendente. Iddrissou è subito protagonista con due tentativi, ma è al 54’ che arriva il meritato pareggio. Una splendida combinazione tra El Mahboubi e Marello porta a un cross perfetto sul secondo palo, dove Iddrissou di testa segna l’1-1. L’Ajax prova a reagire con Simeon, ma trova Taho pronto a fermarlo. Al 78’, l’Inter sfiora il sorpasso: Cerfelletti inventa un assist per Iddrissou, che colpisce il palo di testa, e sulla ribattuta, Nenna calcia incredibilmente fuori a porta vuota. Nel finale, è l’Ajax a colpire il legno con Teuwsen, ma Taho compie un altro intervento prodigioso, deviando il tiro sul palo.

Un pareggio che premia la determinazione e la forza di reazione dei nerazzurri, ma che lascia anche qualche rimpianto per le occasioni mancate.