Inter News 24
·2 September 2025
Akanji Inter, nuovi dettagli sull’operazione last minute: Marotta avrà questa possibilità

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·2 September 2025
L’ultimo giorno di mercato ha consegnato all’Inter un nuovo rinforzo in difesa: Manuel Akanji. Il centrale svizzero classe 1995 è arrivato dal Manchester City con una formula studiata nei minimi dettagli, che consente alla società nerazzurra di garantirsi un giocatore d’esperienza immediata senza appesantire troppo i conti. A raccontare i retroscena è stato Fabrizio Romano, che sul suo canale YouTube ha spiegato motivazioni e particolari dell’operazione.
Romano ha rivelato che l’Inter pagherà al City 2 milioni di euro per il prestito, con un diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Questo diritto potrà trasformarsi in obbligo nel caso in cui i nerazzurri vincano lo scudetto e il difensore giochi almeno il 50% delle partite stagionali. Una clausola che dà margini di flessibilità alla società: se Akanji si integrerà bene, il riscatto sarà naturale; in caso contrario, l’Inter non resterà vincolata a un investimento oneroso.
La dirigenza guidata da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio ha scelto questa formula perché, come spiega Romano, era la più rapida e la più sostenibile. Un acquisto a titolo definitivo avrebbe richiesto tempi più lunghi e costi più alti, incompatibili con la necessità di sostituire subito Benjamin Pavard, partito in prestito al Marsiglia.
Secondo Romano, l’Inter non considera Akanji un semplice rinforzo temporaneo: «L’Inter ci punta anche in prospettiva. Ha 30 anni, magari nei prossimi anni perderà un po’ di skills fisiche ma manterrà leadership e capacità di costruzione dal basso. Potrà giocare sia da braccetto sia da centrale». Un dettaglio importante, perché sia Acerbi che de Vrij sono in scadenza di contratto e la società valuta lo svizzero anche come possibile erede al centro della difesa.
Per Cristian Chivu, Akanji rappresenta un innesto prezioso. Difensore rapido, duttile e con esperienza internazionale, porta solidità a un reparto che ha perso Pavard e che necessitava di rotazioni affidabili. Il suo inserimento potrà dare respiro alla linea arretrata e allo stesso tempo garantire soluzioni tattiche diverse.
L’operazione Akanji racconta una scelta di pragmatismo e lungimiranza: un colpo last minute che risponde alle esigenze immediate dell’Inter ma che, allo stesso tempo, guarda già al futuro della difesa nerazzurra.