Juventusnews24
·16 November 2025
Albertini sicuro: «Scudetto? Se lo giocheranno queste tre squadre. La Juventus è un passo indietro». La sua previsione

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La corsa allo Scudetto e gli equilibri di potere nel calcio italiano sono stati al centro della lunga intervista concessa da Demetrio Albertini ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. L’ex “metronomo” del centrocampo rossonero e della Nazionale ha offerto una panoramica sull’attuale situazione di classifica, soffermandosi in particolare sul duello tra le due milanesi, attese dal derby, e sul ruolo delle altre pretendenti.
Albertini non ha cercato scuse per giustificare il distacco attuale in graduatoria, analizzando con onestà i percorsi differenti delle due squadre. Se da una parte i nerazzurri comandano, dall’altra c’è un Milan che deve recitare il mea culpa per una gestione deficitaria delle gare sulla carta più abbordabili. Alla domanda se sia giusto che l’Inter sia avanti, Albertini risponde senza esitazioni: «Sì perché il Milan ha perso per strada troppi punti contro le piccole. L’Inter è andata ko con Juve e Napoli, ma poi ha avuto un passo regolare: Chivu ha trovato il modo di rimotivare un gruppo da anni al top e di inserire i giovani. Non era scontato».
L’elogio a Cristian Chivu è significativo: secondo Albertini, il tecnico nerazzurro ha compiuto un lavoro psicologico e tecnico di alto livello, riuscendo a mantenere alta la fame di vittorie in un gruppo reduce da stagioni importanti e, contemporaneamente, avendo il coraggio di lanciare le nuove leve.
Guardando al futuro immediato e a lungo termine, l’ex numero 4 rossonero delinea una griglia di partenza ben definita per la vittoria finale. Nonostante l’importanza mediatica e ambientale del derby in programma domenica, Albertini ritiene che la lotta per il tricolore sia una questione ristretta a tre squadre, escludendo di fatto altre storiche rivali dalla corsa al gradino più alto. «Sì. Indipendentemente da come finirà domenica, si giocheranno il titolo con il Napoli. Juve e Roma sono un passo indietro».









































