Alfredo Pedullà sul caso Lookman: «Con rispetto per Inter e Atalanta, ha sbagliato chi ha fatto questo» | OneFootball

Alfredo Pedullà analizza il comportamento di Lookman e le conseguenze delle sue azioni, sottolineando i danni subiti da tutti e il rischio svalutazione

Intervenuto sul suo canale YouTube, Alfredo Pedullà è tornato a parlare del caso Ademola Lookman, attaccante dell’Atalanta, criticando fortemente il comportamento del giocatore e di chi lo ha consigliato. La vicenda, che ha visto Lookman assente dal gruppo per un periodo, ha suscitato non poche polemiche, soprattutto dopo la sua decisione di allontanarsi e di andare in un resort.

LA REAZIONE DI LOOKMAN ALLE CRITICHE – «De Bruyne ha dato una lezione a tanti, la normalità, una reazione normale alla sostituzione, diventa anormalità quasi se rapportata al comportamento di altri come Lookman. Lui è tornato in gruppo, forse sarà convocato per la prossima partita ma, a domanda specifica ‘chi ci ha rimesso?’ dico tutti senza ombra di dubbio ma qualcuno un po’ di più. Soprattutto chi ha consigliato Lookman, i suggeritori del copione di questo modo di interpretare le cose, andarsene, sparire, andare in un resort. Evidentemente sono suggeritori sbagliati, Lookman poi può fare le scelte che vuole ma tornare in gruppo a settembre dopo i giri delle 4 chiese assumendo atteggiamenti inconcepibili è una sconfitta clamorosa».

Pedullà ha messo in luce come il comportamento di Lookman sia stato deludente, soprattutto in confronto alla reazione di altri giocatori, come Kevin De Bruyne, che ha dimostrato professionalità anche in momenti difficili. Secondo Pedullà, il ritorno di Lookman in gruppo, dopo un periodo di assenza e il comportamento poco comprensibile, non può essere visto come un atto di riscatto, ma come una “sconfitta clamorosa” per tutti.

IL FALLIMENTO DELLA TRATTATIVA E LA SVALUTAZIONE DI LOOKMAN – «Non è riuscito a fare quello che aveva messo in preventivo, cioè lasciare l’Atalanta. Già nel 2024 litigò in maniera furibonda con Gasperini prima dell’esordio in campionato, la società decise di fargli una promessa di cessione nel 2025 alle condizioni dell’Atalanta. Le condizioni non si sono verificate, mi permetto di dire con massima stima e rispetto per Inter e Atalanta che, per come sono andate poi le cose ma anche col senno del prima io l’avrei ceduto a 42-43-45 mln. Adesso il rischio svalutazione è enorme».ù

Pedullà ha anche analizzato il fallimento della trattativa per il trasferimento di Lookman, che sembrava destinato a lasciare Bergamo. Non solo il comportamento del calciatore ha messo in difficoltà la sua posizione, ma anche la gestione della trattativa da parte dell’Atalanta ha influito. Il valore di Lookman, che avrebbe potuto essere ceduto per una cifra intorno ai 42-45 milioni, ha subito un grave colpo, e ora la svalutazione rischia di essere un problema concreto per il club.

L’ATTEGGIAMENTO INAPPROPRIATO E I FUTURI RIMEDI – «Chi lo ha consigliato, lo ha consigliato male, non gli hanno portato una pista alternativa all’Inter, l’Inter poi ha perso tempo stando dietro al calciatore senza poi prenderlo e in organico oggi non c’è uno con quelle caratteristiche, uno che salti l’uomo. Ci rimettono tutti ma prendete nota per il futuro: non facciamo che queste cose vengano dimenticate, sono accadute cose per me molto gravi».

Pedullà ha concluso il suo intervento criticando anche i consigli ricevuti da Lookman, che non hanno portato a una trattativa vantaggiosa per lui. Secondo Pedullà, l’Inter ha perso tempo dietro al calciatore senza riuscire a finalizzare l’affare, e adesso manca un giocatore con le caratteristiche che Lookman avrebbe potuto portare. Il rischio che simili episodi vengano dimenticati è alto, ma per Pedullà è importante che non vengano ignorati gli errori del passato.

In definitiva, Pedullà ha evidenziato come le scelte e il comportamento di Lookman abbiano influito negativamente sia sul suo futuro che su quello del club, con una svalutazione che potrebbe compromettere la sua carriera e la sua possibilità di lasciare l’Atalanta.