Milannews24
·19 June 2025
Allegri Milan, il livornese cambia il Diavolo! Principi ben chiari, tutto pronto a Milanello

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Il Milan si prepara a una nuova era sotto la guida di Massimiliano Allegri, un cambiamento che, secondo il giornalista Luca Bianchin di Radio Rossonera, segnerà un netto distacco dall’approccio tattico visto negli ultimi mesi con Stefano Pioli. Bianchin, intervenuto ai microfoni dell’emittente rossonera, ha delineato le sue aspettative per il ritorno di Allegri al Milan, sottolineando come il tecnico toscano porterà un’impronta diversa, incentrata su esperienza, solidità difensiva e un rapporto peculiare con i giocatori.
Una delle prime e più evidenti differenze sarà la maggiore presenza a Milanello, soprattutto nelle fasi iniziali della preparazione. Bianchin si aspetta sessioni di allenamento Milan focalizzate sui principi tattici di Allegri, con una marcata enfasi sulla fase difensiva. Sebbene anche Pioli avesse dichiarato di puntare molto su questo aspetto, il giornalista prevede che con Allegri l’attenzione sarà ancora più meticolosa. Il rapporto con i giocatori sarà un altro elemento distintivo. Allegri, un tecnico abituato a lavorare sia con i giovani talenti che con i calciatori più esperti, saprà gestire il gruppo con la sua consolidata leadership.
L’arrivo di Allegri, in coppia con la figura di Igli Tare, sembra delineare una ricostruzione del Milan basata su principi diversi, che valorizzano l’esperienza e la profonda conoscenza del mondo del calcio. Questa rinnovata filosofia potrebbe rivelarsi un fattore chiave, soprattutto in una stagione in cui il Milan avrà il vantaggio di un unico impegno settimanale. Bianchin ritiene che, complici i “percorsi molto rischiosi” di Inter e Juventus, il Milan potrebbe vedere “nascere buone cose nei prossimi mesi”. Questo focus sulla stabilità e sulla profondità del lavoro potrebbe permettere ai rossoneri di crescere con maggiore continuità e puntare al risultato in Serie A.
Per quanto riguarda il modulo di gioco Milan, Bianchin propende per una difesa a quattro, pur riconoscendo la versatilità tattica di Allegri, che in carriera ha adottato diversi schieramenti. L’assenza di un giocatore chiave come Theo Hernandez o un simile esterno, rende meno probabile l’opzione della difesa a tre, che richiederebbe l’acquisto di altri due difensori centrali specifici per quel ruolo. La situazione a centrocampo Milan è invece descritta come “in grande evoluzione”, con il nome di Guerra che, secondo Bianchin, sarebbe “più semplice da prendere” rispetto ad altri obiettivi. Questo suggerisce che il Milan potrebbe orientarsi verso un mercato Milan più mirato e forse meno oneroso per rinforzare la mediana.
In sintesi, le parole di Luca Bianchin dipingono un Milan che, sotto la guida di Massimiliano Allegri, si appresta a ritrovare una propria identità solida, fatta di disciplina tattica, esperienza in campo e un approccio pragmatico che potrebbe portare a risultati significativi nel prossimo futuro. Sarà interessante vedere come queste previsioni si tradurranno sul campo e quali saranno i successi del Milan nella prossima stagione.