Milannews24
·4 September 2025
Allegri Milan, quali le idee per l’attacco? Leao insostituibile ma poi è bagarre. L’analisi caso per caso

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Il Milan si presenta ai nastri di partenza della stagione 2024/25 con un attacco che appare ricco di talento, ma anche di interrogativi. Nonostante le voci che lo volevano lontano da Milano, il tanto chiacchierato Santiago Gimenez è rimasto in rossonero. Tuttavia, il colpo di mercato più significativo è stato l’arrivo del francese Christopher Nkunku, acquistato per la notevole cifra di 37 milioni di euro più 5 di bonus. Un acquisto che sbilancia il reparto offensivo a disposizione del nuovo allenatore, Massimiliano Allegri, con ben tre seconde punte (Nkunku, Christian Pulisic e Rafael Leao) e un solo numero 9 puro come Gimenez.
La questione che tiene banco, e che la testata Calciomercato.com ha ben evidenziato, riguarda il modulo e le gerarchie di questo reparto. Il nuovo direttore sportivo, Igli Tare, ha consegnato ad Allegri una rosa profonda, ricca di opzioni, ma che richiede scelte precise.
Partiamo dal contesto tattico. L’idea di schierare Leao, Pulisic, Nkunku e Gimenez tutti insieme in un 4-2-3-1 potrebbe essere suggestiva, ma appare più un’opzione da utilizzare in casi di emergenza, come nei forcing finali, piuttosto che un modulo di base. Il motivo è semplice: l’organico non avrebbe riserve adeguate in avanti, al di fuori del solo Saelemaekers, e i numerosi centrocampisti in rosa risulterebbero in sovrannumero.
Come riportato da Calciomercato.com, è lo stesso Allegri ad aver chiarito che la squadra è stata costruita per giocare con una difesa a tre. La scelta più logica, dato l’abbondanza di centrocampisti come Rabiot, Modric, Loftus-Cheek, Jashari, Fofana e Ricci, non avendo coppe europee, sarebbe un 3-5-2 piuttosto che un 3-4-3. Impiegare solo due centrocampisti sarebbe uno spreco di talento e risorse.
La domanda principale rimane: chi saranno i titolari? Se da un lato l’investimento fatto per Nkunku deve essere giustificato, dall’altro Gimenez va rilanciato e i due giocatori che si sono messi più in mostra finora sono senza dubbio Leao e Pulisic. Quest’ultimo ha saputo impressionare nelle prime uscite, mentre Leao, seppur rientrato da un infortunio che lo ha tenuto fuori nelle prime due giornate, resta un punto fermo della squadra.
Allegri, come riportato dalla fonte, ha ammesso apertamente dopo la vittoria per 0-2 a Lecce di non aver ancora trovato la collocazione ideale per Nkunku, pur riconoscendone le sue enormi qualità. Questo suggerisce che, almeno in questa fase iniziale della stagione, il tecnico continuerà a sperimentare per trovare il giusto equilibrio. Il tridente offensivo visto per i primi venti minuti di Coppa Italia contro il Bari, con la coppia mobile Leao-Pulisic, sembra essere il punto di partenza.
Pertanto, è plausibile che Nkunku e Gimenez partano inizialmente in seconda fila, pronti a subentrare per spaccare le partite o per un turnover mirato. Il tempo e le scelte di Allegri in campo determineranno chi avrà la meglio, ma una cosa è certa: la competizione interna sarà un fattore determinante per il successo del Milan in questa stagione. Il nuovo corso rossonero, sotto la guida di Allegri e con le scelte di Tare, si preannuncia intrigante.