Ambrosino Cagliari, Angelozzi vuole puntare sull’attaccante dell’Italia U 21: la possibile trattativa | OneFootball

Ambrosino Cagliari, il classe 2003 di proprietà del Napoli potrebbe venire in Sardegna per fare il vice di Roberto Piccoli! Tutte le novità

Il calciomercato estivo si avvicina e il Cagliari è già attivo nella ricerca di nuovi innesti per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. Tra i profili attenzionati per il reparto offensivo, emerge con insistenza il nome di Giuseppe Ambrosino, attaccante classe 2003 di proprietà del Napoli. La sua candidatura è valutata con attenzione per ricoprire il ruolo di vice Roberto Piccoli, un’opzione che potrebbe garantire a Fabio Piscane una valida alternativa in attacco, con caratteristiche diverse e un notevole potenziale di crescita.

Ambrosino, pur essendo giovanissimo, ha già maturato esperienze significative nel calcio professionistico. L’ultima stagione lo ha visto protagonista con la maglia del Frosinone, dove ha avuto modo di confrontarsi con il campionato di Serie B e di affinare le sue doti offensive. Questa esperienza in un contesto competitivo e in un club che punta molto sui giovani talenti ha permesso ad Ambrosino di mettere in mostra le sue qualità, attirando l’attenzione di diverse squadre, tra cui appunto il Cagliari. La sua capacità di leggere il gioco, la rapidità e l’istinto sotto porta lo rendono un attaccante moderno e promettente.

Quello che rende l’affare Ambrosino particolarmente interessante per il Cagliari è una circostanza che potrebbe favorire notevolmente la trattativa: l’arrivo in Sardegna del nuovo direttore sportivo Guido Angelozzi. Angelozzi, figura di spicco nel panorama calcistico italiano e profondo conoscitore del talento giovanile, ha ricoperto il ruolo di direttore dell’area tecnica proprio al Frosinone durante la scorsa stagione. Questo significa che ha avuto modo di lavorare a stretto contatto con Ambrosino, osservandone da vicino le qualità, il potenziale e l’etica del lavoro. La sua conoscenza diretta del giocatore e la fiducia nelle sue capacità potrebbero essere un fattore determinante per convincere il Napoli a cedere il giovane attaccante al Cagliari, magari con la formula del prestito con diritto di riscatto o altre soluzioni vantaggiose per entrambe le parti.

L’idea di portare Ambrosino in Sardegna come vice Piccoli risponde a una logica ben precisa. Roberto Piccoli è un attaccante con caratteristiche specifiche, bravo nel gioco aereo e nella finalizzazione. Avere un’alternativa come Ambrosino, che pur essendo un centravanti può giocare anche come seconda punta o esterno d’attacco, offrirebbe al Cagliari maggiore flessibilità tattica. Ambrosino, con la sua agilità e la sua capacità di attaccare la profondità, potrebbe essere un’arma preziosa per scardinare difese chiuse o per dare una scossa alla partita a gara in corso. Inoltre, la sua giovane età si inserisce perfettamente nella strategia del Cagliari di investire su profili giovani e di prospettiva, da far crescere nel tempo e integrare nel progetto a lungo termine del club.

L’eventuale arrivo di Giuseppe Ambrosino, come segnalato da Nicolò Schira, rappresenterebbe non solo un rinforzo per l’immediato, ma anche un investimento strategico per il futuro del Cagliari. Il club rossoblù sta dimostrando una chiara volontà di costruire una squadra solida e duratura, basandosi su un mix di giocatori esperti e giovani talenti da valorizzare. Ambrosino, con il suo potenziale inespresso e la fame di affermarsi ad alti livelli, si adatta perfettamente a questa visione. L’esperienza al Frosinone gli ha già permesso di assaggiare il calcio che conta, ma un’esperienza in Serie A con il Cagliari, sotto la guida di un direttore sportivo che crede in lui, potrebbe essere il passo decisivo per la sua definitiva consacrazione.

L’affare, pur essendo ancora in fase embrionale, ha tutti i presupposti per concretizzarsi e rappresentare un’operazione intelligente per il Cagliari, che si assicurerebbe un vice Piccoli giovane, talentuoso e con ampi margini di miglioramento, il tutto favorito da una conoscenza diretta e una stima professionale che Angelozzi nutre nei confronti del ragazzo.

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