Atalanta Inter, ripartenza ad Appiano: Chivu prepara la sfida tra recuperi e ballottaggi | OneFootball

Atalanta Inter: i nerazzurri tornano ad allenarsi ad Appiano Gentile per rifinire i dettagli della trasferta di Bergamo

Come riferisce La Gazzetta dello Sport, dopo due giorni di riposo concessi per le festività natalizie, l’Inter si è ritrovata all’ora di pranzo al centro sportivo di Appiano Gentile per iniziare la preparazione alla sfida di campionato contro l’Atalanta. La giornata di oggi prevede una nuova seduta dopo pranzo, seguita dalla rifinitura e dalla partenza in pullman verso Bergamo, dove i nerazzurri saranno attesi domani sera.

Le assenze e il recupero chiave a centrocampo

Il tecnico Cristian Chivu dovrà ancora fare a meno di alcuni elementi ormai noti. Restano indisponibili Denzel Dumfries e Francesco Acerbi, due assenze che continuano a pesare nell’economia del gioco nerazzurro. La notizia positiva riguarda però Hakan Calhanoglu, regista turco reduce da problemi fisici, che ha recuperato e va verso una maglia da titolare davanti alla difesa.

Con Nicolò Barella praticamente certo del posto, resta aperto il ballottaggio per la seconda mezzala. Henrikh Mkhitaryan e Piotr Zielinski si contendono l’ultimo slot: l’armeno è leggermente favorito, anche perché il polacco è rientrato affaticato da Riad dopo la Supercoppa, accusando crampi nel finale.

Nodo fascia destra: Henrique o Diouf

Un altro tema caldo riguarda la corsia destra, probabilmente la zona più problematica della stagione interista. Nelle ultime sei partite Chivu ha puntato con continuità su Luis Henrique, che però ha convinto pienamente soltanto nella gara contro il Como. Per questo motivo non è escluso un avvicendamento con Andy Diouf, finora titolare soltanto nella sfida di Coppa Italia contro il Venezia.

La rifinitura di oggi servirà a sciogliere gli ultimi dubbi. In una partita delicata come quella di Bergamo, l’Inter cerca equilibrio e certezze per difendere la vetta e ripartire dopo la delusione della Supercoppa. La risposta del campo, ancora una volta, dirà molto sulle reali ambizioni nerazzurre.