Athletic Bilbao, Yeray sospeso per doping: il motivo | OneFootball

Il difensore dell’Athletic Bilbao, Yeray Alvarez, è stato sospeso dall’attività sportiva per positività all’antidoping. Il motivo.

Oltre il danno, la beffa. La semifinale di Europa League che ha privato l’Athletic Bilbao di giocarsi un trofeo tra le mura di casa lascia ulteriori strascichi, anche a stagione appena conclusa. Questa volta nessun gol del Manchester United, ma un netto autogol di uno dei pilastri del San Mames: Yeray Alvarez, più noto come Yeray. Che, come da lui stesso rivelato sui social, è stato sospeso dall’attività calcistica per essere risultato positivo all’antidoping. Quando? Proprio al termine della sopracitata semifinale di coppa. Oltre il danno, la beffa.

Athletic Bilbao, Yeray sospeso per doping: la sua spiegazione

A commentare la vicenda è stato proprio il diretto interessato, difensore classe ’95 con 9 anni di Athletic alle spalle. Con un post sui suoi canali social, il calciatore ha così proposto la sua versione dei fatti, riducendo il disguido a ”errore umano”, dovuto al trattamento della sua alopecia.

Il farmaco, rivela Yeray, è stato assunto involontariamente e, seppur utilizzato per prevenire la perdita dei capelli, conteneva una sostanza proibita subito rilevata dai controlli UEFA.

Di seguito, il post integrale del giocatore:

“Qualche settimana fa ho ricevuto una notizia devastante: ero risultato positivo a un controllo antidoping disposto dalla UEFA dopo la partita d’andata della semifinale di Europa League contro il Manchester United.

La scoperta è stata un colpo durissimo; faticavo a credere a quanto accaduto, soprattutto perché non ho mai, consapevolmente, assunto sostanze vietate.

Dalla mia guarigione dal cancro sto seguendo un trattamento per l’alopecia. Un’analisi approfondita ha evidenziato che la positività è derivata dall’assunzione involontaria di un medicinale preventivo contro la perdita di capelli contenente una sostanza proibita.

Il procedimento disciplinare è ancora nella fase istruttoria e si svolge sotto segreto, motivo per cui sono stato sospeso cautelarmente e non posso rilasciare ulteriori commenti pubblici.

Esprimo il mio più profondo dispiacere per questa situazione. Con il sostegno deciso del club, mi sto concentrando sulla mia difesa e sono fiducioso di tornare presto in campo. Al termine del processo, mi impegno a fornire tutte le informazioni necessarie.

Ringrazio di cuore l’Athletic Club per il supporto costante fin dal primo momento e confermo la mia fiducia nella giustizia e nell’integrità delle istituzioni coinvolte.”