Ausilio Al Hilal, la sinergia con Inzaghi la chiave per la corte araba: ecco cosa filtra sulla volontà del direttore sportivo dell’Inter | OneFootball

Ausilio Al Hilal, la sinergia con Inzaghi la chiave per la corte araba: ecco cosa filtra sulla volontà del direttore sportivo nerazzurro per il proprio futuro

Dopo aver portato in Arabia Saudita Simone Inzaghi, ex tecnico dell’Inter, l’Al Hilal sta cercando di compiere un altro colpo di prestigio, questa volta fuori dal campo. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il club di Riad avrebbe messo nel mirino Piero Ausilio, direttore sportivo dei nerazzurri, protagonista negli ultimi anni di un lavoro apprezzato anche a livello internazionale.

La squadra saudita, reduce da una campagna acquisti di primo piano che ha visto gli arrivi di Theo Hernandez dal Milan e Darwin Nunez dal Liverpool, mira a dotarsi di un dirigente esperto e vincente per compiere un ulteriore salto di qualità sul piano organizzativo e strategico. In questo senso, il profilo di Ausilio, capace di ottenere due Scudetti e due finali di Champions League pur con risorse economiche limitate, rappresenta una garanzia.

Un rapporto speciale con Inzaghi

Il dirigente nerazzurro, in carica dal 2014 come direttore sportivo, ha sviluppato un forte legame professionale con Simone Inzaghi, lavorando al suo fianco per quattro stagioni. Questa sinergia è uno dei motivi che hanno spinto l’Al Hilal a considerarlo come candidato ideale per la nuova struttura dirigenziale.

Tuttavia, le possibilità di un trasferimento in Arabia Saudita appaiono ridotte. Nonostante le potenziali offerte milionarie, la priorità di Ausilio resta l’Inter, con l’obiettivo di proseguire il percorso iniziato e consolidare i successi degli ultimi anni.

Al Hilal guarda anche ad altri profili

Parallelamente, il presidente Fahad bin Nafel starebbe valutando alternative. Tra i nomi in lista figura Rui Pedro Braz, direttore sportivo del Benfica, pronto a lasciare il club portoghese a settembre. Nei mesi scorsi erano stati sondati anche Cristiano Giuntoli, ex dirigente della Juventus, che ha declinato per motivi familiari, e Paul Mitchell, ex Newcastle e Monaco, noto per aver rilanciato club in difficoltà.

Il casting è ancora alle prime fasi, ma la strategia dell’Al Hilal è chiara: puntare su figure che abbiano maturato esperienza e successi nei principali campionati europei. Un segnale di ambizione da parte di una società che, come dimostrato al Mondiale per Club eliminando il Manchester City, vuole continuare a imporsi anche sul palcoscenico internazionale.