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·12 October 2025
Balotelli spiazza tutti: «Qualche anno fa dovevo andare alla Juve ma…». Il clamoroso retroscena di mercato raccontato dall’attaccante

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Un fiume in piena, un racconto a cuore aperto che tocca i momenti più importanti e controversi della sua carriera. Mario Balotelli è stato l’ospite d’onore della giornata conclusiva del Festival dello Sport di Trento, organizzato da La Gazzetta dello Sport. L’ex attaccante di Inter e Milan, intervistato sul palco, ha svelato un clamoroso retroscena di mercato che lo vide a un passo dal calciomercato Juventus.
L’ex attaccante classe ’90 ha ripercorso la sua carriera, a partire dagli inizi, quando giovanissimo fu a un passo dal Barcellona, un trasferimento che saltò per le eccessive richieste economiche del Lumezzane.
GLI INIZI – «Ho cominciato a giocare a 3, lo facevo al parco e in strada. Da ragazzo volevo provare ad andare all’estero e i miei fratelli avevano trovato un contatto a Barcellona. Ho fatto un mesetto lì, solo che il Lumezzane chiedeva tanti soldi e io avevo 15 anni. Il Barcellona aveva un’ottima cantera e non voleva spendere così tanto per un giovane».
Balotelli è poi tornato con la memoria al suo periodo all’Inter, culminato con la vittoria della Champions League, un’esperienza che definisce un sogno.
IL SOGNO CHAMPIONS – «Sono quelle esperienze che ti rimangono dentro e vorresti rivivere ogni giorno. È stato un sogno. L’Inter ha fatto parte della mia crescita, ma secondo me è l’Inghilterra che mi ha formato di più».
Infine, la rivelazione più clamorosa, quella che riguarda un suo mancato trasferimento alla Juventus. Un affare che sembrava concluso, ma che saltò all’ultimo per una scelta di cuore.
IL RETROSCENA SULLA JUVE – «Qualche anno fa in teoria dovevo andare alla Juventus, ma alla fine ho firmato con il Milan».
Un retroscena che Balotelli aveva già svelato in passato: dopo l’esperienza al Manchester City, nel gennaio del 2013, aveva un accordo di massima con la Juve, ma la chiamata di Adriano Galliani cambiò tutto, spingendolo a scegliere la squadra per cui tifava, il Milan. Una scelta di cuore che ha cambiato il corso della sua carriera e che lascia ai tifosi bianconeri il rimpianto per quello che poteva essere.
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