Balzarini: «Intorno a Joao Mario c’è un alone di mistero. Ci sono delle frizioni e lui ha già avanzato questa richiesta» | OneFootball

Balzarini: «Intorno a Joao Mario c’è un alone di mistero. Ci sono delle frizioni e lui ha già avanzato questa richiesta». Le Le parole del giornalista

Gianni Balzarini, sul suo canale YouTube, ha analizzato le difficoltà della Juventus nell’integrare alcuni acquisti e ha espresso forti perplessità sulla gestione di João Mário, il cui futuro in bianconero sembra ormai compromesso con la richiesta di cessione a gennaio. La sua analisi si è concentrata sulla disparità tra i dati forniti dagli algoritmi e la verifica tattica in campo.

L’algoritmo non basta: serve la verifica di campo

Balzarini ha riconosciuto che l’algoritmo può essere un “buon strumento” per acquisire calciatori, ma ha criticato aspramente l’utilizzo di questo metodo se non accompagnato da una profonda valutazione tattica e personale del calciatore da parte degli allenatori.

«Anche la storia dell’algoritmi. Sì, può essere un buon strumento per acquisire i calciatori, l’abbiamo già detto altre volte, però poi deve esserci una verifica di campo, voglio dire, deve esserci uno studio della persona che peraltro Comolli fa, ma anche uno studio a livello tecnico, a livello tattico di un calciatore. Cioè, quello che voglio dire io è se Joao Mario, per esempio, è ritenuto, diciamo, non all’altezza nella fase difensiva rispetto a quella offensiva, non credo che sia una valutazione fatta da Tudor prima e da Spalletti poi. Probabilmente era stata fatta anche precedentemente quando giocava nel Porto, e però giocava. E allora qual è il punto?».

João Mário in uscita: frizioni legittime e mistero

João Mário è ritenuto dai tecnici non all’altezza nella fase difensiva. Balzarini sottolinea che questa valutazione, se vera, era probabilmente già nota quando il giocatore era al Porto e, ciononostante, giocava regolarmente.

La contraddizione tra l’investimento fatto per acquisire il giocatore e il suo scarso utilizzo crea un “alone di mistero”sulla strategia del club. La situazione si è aggravata al punto che João Mário sta già chiedendo di essere ceduto a gennaio.

«Quindi, resta questo alone di mistero per un giocatore che sta già chiedendo di essere ceduto, tra l’altro, per cui poi dopo si creano anche queste situazioni qua, queste frizioni, legittime, perché la Juve fa di tutto per prenderlo e poi non lo utilizza», ha concluso Balzarini, evidenziando le frizioni legittime che nascono quando il club spende per un giocatore che non viene sfruttato.

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