Bari, l’ex Roselli: “Serve essere chiari sul progetto. Impossibile che i De Laurentiis non vogliano la Serie A” | OneFootball

L’ex centrocampista del Bari, Giorgio Roselli, ha rilasciato un’intervista ai colleghi di tuttobari.com per commentare la stagione appena conclusa dei galletti:

“Parto dal presupposto che bisogna capire bene come stanno le cose stando dentro l’ambiente della squadra e della società. Al di là del risultato finale è probabile che, nel corso della stagione, sia mancata la sintonia giusta tra Longo e la società rispetto all’inizio del campionato dove c’era massima fiducia in lui. Non c’è stato probabilmente quel feeling giusto. Vediamo che succede ma mi pare che si vada verso la direzione del divorzio tra Longo e la proprietà“.

“Non c’è dubbio che si legge tantissimo in questi giorni. Ci sono tanti nomi che circolano e presunte trattative. In realtà ho come la sensazione che non si capisca ancora bene quale sia il reale progetto per il prossimo campionato. Bisogna capire bene qual è l’obiettivo di questa società per la prossima annata. Solo cosi si potrà avere il giusto identikit di allenatore da scegliere. Sempre se, appunto, Longo davvero ufficialmente andrà via. L’importante è essere chiari sul progetto“.

“Leggo tantissime cose su questo punto e, sinceramente, io non posso pensare che De Laurentiis non voglia provare a vincere con il Bari ed arrivare alla promozione in serie A. Non ci dimentichiamo quello che è successo due anni fa quando il Bari sfiorò davvero per un capello la salita in serie A nella finale play off contro il Cagliari. Questa società sono sicuro che farà di tutto per riportare il Bari dove merita di stare. Converrebbe a tutti. Alla città e alla società stessa“.

“Io sono venuto a Bari a metà della mia carriera. Abitavo dietro la stazione ed era un anno speciale per me perchè in quel periodo nacque mio figlio. Un momento davvero indimenticabile. Avevamo una bella squadra quell’anno ma non riuscimmo, purtroppo, ad ottenere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. I ricordi di Bari sono davvero unici. Bari è una piazza fantastica e credo che ogni calciatore debba fare un’esperienza del genere perchè sono quelle sensazioni che è difficile provare in altre piazze. Questo il motivo fondamentale per cui credo che questa squadra debba stare sempre nella massima serie“.