Belgio, Casteels contro il rientro di Courtois: “Tappeto rosso per lui, non sarò più disponibile” | OneFootball

Per un portiere che torna c’è n’è uno che se ne va. Il Belgio riaccoglie Courtois ma saluta Casteels.

Con l’addio di Tedesco e l’avvento di Rudi Garcia in panchina, Thibaut Courtois, che precedentemente aveva annunciato l’addio alla Nazionale, ha deciso di tornare. Si tratta di una scelta che ha fatto contenti numerosi tifosi del Belgio. Allo stesso tempo, però, si tratta di una decisione che non è di certo andata giù a Casteels. Il portiere in forza all’Al-Qadisiya ha annunciato l’addio alla Nazionele spiegando i motivi, che hanno come protagonista Courtois: “È strano che la federazione calcistica abbia fatto una svolta di 180 gradi e stia stendendo il tappeto rosso per accoglierlo di nuovo a braccia aperte. Penso che sia un po’ strano che Courtois possa decidere da solo se può tornare o meno. Non ho nulla nei confronti di Thibaut, ma mi rivolgo principalmente alla Federazione calcistica. Questo non si adegua agli standard e ai valori che ho sempre avuto, e non è quello che uno sport di squadra o un’organizzazione sportiva dovrebbe avere. Da oggi non sono più disponibile per la nazionale“.

Belgio, Casteels dice addio: la reazione

Quello dell’ex portiere del Wolfsburg è un messaggio forte che di certo non può non far sorgere diversi dubbi all’interno dell’ambiente belga. La reazione del Belgio al comunicato del 32enne è arrivata tramite i canali ufficiali: “Siamo stati informati oggi della decisione di Koen Casteels di ritirarsi dall’impegno internazionale con i Red Devils belgi. Pur rammaricandoci della sua scelta, desideriamo ringraziare sinceramente Koen per i suoi anni di dedizione e per i momenti che abbiamo condiviso insieme“.