Juventusnews24
·13 November 2025
Benarrivo svela il retroscena con i bianconeri: «Potevo andare alla Juve dopo USA 94′, ecco perchè saltò tutto»

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Antonio Benarrivo, l’ex terzino di Brindisi, Padova e, soprattutto, del grande Parma, si è confessato in una lunga intervista concessa all’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. L’ex difensore ha ripercorso i momenti salienti di una carriera ricca di successi, ma segnata anche da una ferita che, ha ammesso, non si rimarginerà mai: la sconfitta ai Mondiali di USA ’94.
Nel suo racconto, oltre al dolore per la finale persa contro il Brasile, emerge però un clamoroso retroscena di calciomercato che lo vide, proprio dopo quel Mondiale, a un passo dal vestire la maglia della Juventus.
Benarrivo ha confermato che, dopo le ottime prestazioni al Mondiale americano, la Juventus si era mossa concretamente per acquistarlo. L’ex terzino ha rivelato che i bianconeri lo volevano e che la trattativa non fu solo un sondaggio. Ci fu un incontro al vertice con la dirigenza di allora: Benarrivo ha infatti ammesso che incontrò anche Moggi.
Il trasferimento alla corte di Marcello Lippi sembrava una formalità, ma l’ex difensore fece una scelta di cuore, dettata dal legame con il suo presidente.
L’ex difensore ha spiegato di aver scelto di restare a Parma per una questione di fedeltà. Sentiva di doverlo al presidente Tanzi, l’uomo che aveva costruito quella squadra stellare. Benarrivo ha raccontato i dettagli di quel momento cruciale, che cambiò la sua carriera e gli impedì di vestire la maglia della Vecchia Signora.
Fu lo stesso Tanzi a convocarlo nel suo ufficio al ritorno dal Mondiale. Il presidente gli chiese che volessi fare. Benarrivo ha ricordato le parole esatte del patron, che furono decisive per la sua permanenza in Emilia.
Il presidente del Parma gli disse che, se vuoi vai, ma io voglio vincere e mi servi tu. Di fronte a questa dichiarazione di stima e di ambizione, l’ex terzino non ebbe più dubbi. Ha concluso dicendo che non ci pensò un secondo e decise di rimanere a Parma, rinunciando così al trasferimento alla Juventus di Moggi.
ANTONIO BENARRIVO – «Juve? Sì, dopo il Mondiale c’era stata questa possibilità. I bianconeri mi volevano, incontrai anche Moggi. Scelsi di restare per una questione di fedeltà, lo dovevo a Tanzi. Mi convocò nel suo ufficio e mi chiese che volessi fare. “Se vuoi vai, ma io voglio vincere e mi servi tu”, mi disse. Non ci pensai un secondo e rimasi».









































