Inter News 24
·11 February 2025
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Intervenuto dagli studi di Sky Sport, Beppe Bergomi ha commentato così il successo ottenuto ieri sera dall’Inter contro la Fiorentina in campionato.
PRESTAZIONE – «Bene perché nelle 4 sconfitte stagionali l’Inter ha sempre reagito con la vittoria. Spesso si dice ad Inzaghi che dovrebbe comportarsi in modo diverso, invece per me l’atteggiamento è giusto: comunica bene e ha toccato le corde giuste. Mi aspettavo questo tipo di reazione, l’aspetto caratteriale e di intensità l’Inter l’ha fatto bene: la vittoria è ottenuta con merito, la voleva».
GLI OBIETTIVI DELL’INTER – «L’Inter anche l’anno scorso ha dichiarato gli obiettivi, non si nasconde: l’ha approcciata bene, era importante reagire con le energie nervose. Sottolineo la prestazione di Acerbi: De Vrij molto bene, ma lui è mancato tanto, l’aspetto caratteriale che dà è importante per la squadra».
LA PALLA FUORI DI BASTONI? – «Oggettivamente è fuori: l’arbitro era coperto, il guardalinee non era ancora arrivato e tiene giù. Continuo a pensare che nelle situazioni da fermo si segna oltre al 30%: hai buone possibilità di far gol, diventa determinante un angolo».
SUL RIGORE ASSEGNATO ALLA FIORENTINA – «In ambito VAR si può rivedere qualcosa. Il rigore per la Fiorentina? Darmian è in dinamica e se la vado a vedere bene lo sbilancia anche Kean e lui ruota leggermente il corpo: poi salta e si dà la spinta con le braccia, nel cadere ha anche gli occhi chiusi e la palla sarebbe uscita. Per me, da ex giocatore, il 90% di queste situazioni non andrebbero sanzionate. Gasperini spesso ha ragione quando dice che il VAR non ha migliorato il gioco del calcio, l’ha peggiorato: i giocatori quando difendono non sono più coordinati. Siamo arrivati ad un punto in cui diventa difficile».
ARNAUTOVIC – «Io sono un estimatore, uno dei pochi: ha bisogno di stare tranquillo. Il brusio di San Siro è terribile: i tifosi dovrebbero capire che non possono giocare sempre Lautaro e Thuram, le alternative vanno aiutate. Rispetto agli altri lui ha imprevedibilità, qualche giocata ogni tanto la ha: avere uno come lui che tira fuori qualcosa è importante, ma deve essere sereno e non lo era da tanto».