Beukema: “È stato un percorso duro ma abbiamo fatto la storia. Penso proprio che Italiano rimarrà, sarà bello tornare in Europa col Bologna” | OneFootball

Ieri mattina Sam Beukema è stato intervistato a Casteldebole da Sky Sport, e rispondendo alle domande di Marco Nosotti ha ripercorso la memorabile stagione 2024-2025 del Bologna, conclusa con la conquista della Coppa Italia. Di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dal difensore olandese (ben 47 le sue presenze quest’anno), che in conclusione ha guardato anche al prossimo futuro.

La strada verso il trionfo – «È stato un percorso duro perché abbiamo iniziato la stagione con un nuovo allenatore e un nuovo staff, e all’inizio le cose non andavano così bene. Poi però abbiamo lavorato sodo e partita dopo partita siamo migliorato, fino all’appuntamento di Roma per la finale. Era già di per sé un grande traguardo ma quando arrivi lì, ovviamente, vuoi vincere. E noi abbiamo fatto la storia. Ho provato e sto provando svariate emozioni: quando ripenso al trofeo ho i brividi, non solo per per me ma anche per la squadra, la città, la società e i tifosi. Camminando per Bologna si percepisce la gioia della gente, è tutto bellissimo».

Quel qualcosa in più – «Abbiamo un gruppo estremamente unito e un rapporto speciale, molto stretto: questa è sempre stata la nostra forza. Prima che nelle qualità individuali, comunque presenti, il segreto del nostro successo sta nel legame tra noi compagni di squadra».

Aggressivi ma equilibrati – «Mi piace molto questo stile di gioco. Ovviamente anche nella scorsa stagione con Motta giocavamo bene, ma la cosa che ho apprezzato di più quest’anno è il fatto di non aver mai cambiato l’approccio alle partite, al di là dell’avversario: che fosse il Liverpool in Champions o l’Empoli in Serie A, abbiamo sempre giocato nello stesso modo, senza perdere la nostra identità. È qualcosa che ho apprezzato particolarmente».

Crescita costante – «Penso di essere migliorato molto nelle ultime due stagioni ma soprattutto in quella attuale, perché mister Italiano chiede a noi difensori di affrontare tutte le partite con degli uno contro uno a tutto campo. Occorre rimanere sempre attenti, sempre dentro la gara, e questo mi ha fatto crescere tanto».

Col Borussia la svolta – «Era il primo successo del club nella moderna Champions League, sapevamo di aver fatto la storia. E anche in quell’occasione abbiamo dimostrato che il nostro modo di giocare non cambia contro nessuno».

Highlights della stagione – «Difficile scegliere una sola partita. Quella contro l’Aston Villa in trasferta, per esempio, malgrado la sconfitta: lì abbiamo fatto vedere di non temere nessuno, nemmeno i top club europei. Poi il 5-0 contro la Lazio al Dall’Ara, e ovviamente la finale di Coppa Italia».

Italiano resta… – «Spero che il mister rimanga con noi perché è un allenatore molto bravo, sempre carico ogni giorno. Penso proprio che resterà qui (sorride, ndr), anche perché dobbiamo affrontare l’Europa League, un nuovo torneo con tante belle sfide: vogliamo fare meglio rispetto alla Champions. Ma ci penseremo nella prossima stagione, di sicuro sarà molto bello tornare in Europa col Bologna».

…Beukema pure? – «Per ora ho altri due anni di contratto e a Bologna sono felice, mi fa molto piacere sentire l’affetto dei tifosi: ormai questa è la mia seconda casa dopo l’Olanda. Mi piace molto giocare per questi colori, intanto però pensiamo al presente e a finire bene il campionato».