Bologna, bomber Negri è fiducioso: “Non vedo l’ora di rivedere Immobile. Italiano è un top” | OneFootball

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·12 October 2025

Bologna, bomber Negri è fiducioso: “Non vedo l’ora di rivedere Immobile. Italiano è un top”

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L’ex attaccante rossoblù Marco Negri ha raccontato la sua visione del Bologna di Italiano: il tema principale ovviamente sono stati i gol, vero amore dei bomber come lui

Marco Negri ha dedicato la sua carriera a quelle che un tempo venivano definite le “provinciali”: Ternana e Cosenza (tra Serie C e B) gli consentirono il passaggio alla Serie A, dove con il Perugia ha collezionato 33 reti in 60 presenze.


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Poi l’exploit europeo: gli anni fantastici in Scozia, dove con i Rangers ha segnato la bellezza di 37 gol in 41 presenze (36 di questi solo nella stagione 97/98). La maglia del Bologna l’ha vestita ben due volte in carriera: nella stagione 1993/94 e nella 2001/02. Oggi Il Resto del Carlino ha scelto di intervistarlo sulla formazione di Italiano.

Bologna, parla bomber Negri: l’attacco rossoblù è pronto a brillare

Marco Negri non poteva che partire a parlare di un bomber come lui: Ciro Immobile, nuovo acquisto del Bologna, ancora fermo ai box.

Non vedo l’ora di rivedere in campo Immobile. Per una squadra che ha bisogno di tradurre in gol l’enorme mole di lavoro che fa Immobile è un finalizzatore perfetto.

Un avvio che aveva fatto storcere il naso ai più critici, ma il Bologna sembra in ripresa e la vittoria contro il Pisa non è un caso:

Con tutte le squadre ancora in work in progress, Bologna compreso. E’ la fase in cui devi trovare la quadra non lasciando per strada dei punti. La larga vittoria col Pisa in tal senso aiuta, ma secondo me non cambia il tema della stagione. Questa squadra costruisce tanto a livello di gioco e ha un dispendio di energie enormi col pressing altissimo che fa. Ma se il Bologna vuole fare un’altra stagione importante, e questo club ha tutto per farla, bisogna che questo grande lavoro di traduca in gol. Molti gol.

Da qui il motivo di Immobile.

Acquisto mirato e, per quello che serviva a Italiano, direi perfetto. Se l’infortunio di agosto resterà un episodio isolato Immobile è il finalizzatore che il Bologna cercava. Semmai ho qualche dubbio sulla sua fase di non possesso palla, perché Italiano ai suoi attaccanti chiede anche di correre e rincorrere tanto.

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Bologna, bomber Negri è fiducioso: “Non vedo l’ora di rivedere Immobile. Italiano è un top”. BolognaSportNews (Photo by Massimo Paolone/LaPresse)

I top del Bologna: “Vorrei quattro Castro. Italiano è un top. Orsolini…”

Di attaccanti il Bologna ne ha tanti, oltre a Immobile c’è anche Castro davanti:

Da tifoso, per impeto e generosità, vorrei avere quattro Castro là davanti. Chiaro che quando ti sfianchi in quel modo nel pressing non puoi essere perfettamente lucido davanti alla porta. E lì qualcosina Santiago perde.

E Dallinga?

Continua a mostrare qualche difficoltà. E’ qui da un anno, le sue caratteristiche ormai le conosciamo e a venticinque anni mi sembra un giocatore fatto e finito.

Per fortuna davanti c’è anche Orsolini, la vera garanzia dell’attacco rossoblù:

Lui è una certezza: comincia la stagione e sai già che andrà in doppia cifra. Quando parlo di gol da trovare mi riferisco ai centravanti.

La vera forza del Bologna, però, è la guida tecnica. Italiano può essere considerato un top?

Io lo stimo tantissimo, perché da allenatore è cresciuto stagione dopo stagione, meritandosi ampiamente tutto quello che ha ottenuto nelle piazze in cui ha allenato. Mi piace il legame forte che ha saputo costruire con la città: i tifosi quando vanno al Dall’Ara sanno che vedranno una squadra che ha nel dna la generosità.

Il legame tra Bologna e Scozia lo sta portando avanti Lewis Ferguson, e proprio la nazionale sembra aver rivitalizzato il centrocampista:

La rottura del crociato per Lewis è stata una mazzata tremenda, per il fisico e per il morale. Ma resta il prototipo del centrocampista moderno, dell’eclettico che sa fare tutto. Quando sei in difficoltà in mezzo al campo cerchi lui: lo definirei un facilitatore.

E proprio la nazionale – questa volta quella italiana – è diventata una vetrina anche per Cambiaghi, cosa ne pensa bomber Negri?

Gioca in un ruolo che viene esaltato dal calcio di oggi. Creare superiorità numerica sulle fasce è importante, ma lo è ancora di più fare gol. Ndoye dopo un anno ci è riuscito, grazie anche al lavoro dell’allenatore. Cambiaghi in versione bomber è una delle nuove sfide di Italiano.

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