Bologna, gennaio decisivo per la difesa: tra uscite, nuovi innesti e il caso Lucumí | OneFootball

Il Bologna si prepara al mercato di gennaio con un obiettivo chiaro: rinforzare una difesa messa a dura prova da infortuni, impegni ravvicinati e scenari contrattuali delicati.

La rosa costruita in estate ha garantito al Bologna profondità e qualità, ma il peso degli impegni tra Serie A ed Europa si sta facendo sentire, soprattutto nel reparto arretrato. In questo contesto va letto il probabile addio di Nicolò Casale, destinato a lasciare Bologna in prestito verso una squadra di più basso livello che però gli garantisca minutaggio. Una partenza che rende necessario l’arrivo di un sostituto, anche se molte delle piste seguite finora si sono complicate.

Leysen dell’Union Saint-Gilloise resta un profilo apprezzato, ma la corsa europea del club belga frena ogni discorso. Coppola, dopo l’ultima prestazione positiva, è risalito nelle gerarchie del Brighton. Disasi è finito nel mirino di Milan e Roma, mentre Muharemovic del Sassuolo appare difficilmente raggiungibile avendo diversi top club su di lui.

Bologna, la difesa tra piste percorribili e nodi da sciogliere

Al momento, le opzioni più concrete portano a David Ricardo del Botafogo e a Kempf del Como, profili ritenuti più accessibili e funzionali alle esigenze immediate.

Il lavoro di Giovanni Sartori, però, non si limita al breve periodo. In parallelo, il Bologna sta riflettendo anche sulla situazione di Jhon Lucumí. Il colombiano era già stato al centro di contatti nel finale del mercato estivo e la sua scadenza nel giugno 2027 continua a rappresentare un elemento di instabilità. Per evitare di trascinare la questione, il club è pronto a tornare alla carica con una proposta strutturata: rinnovo biennale, ingaggio raddoppiato e clausola rescissoria rivista al ribasso. Una mossa pensata per dare serenità all’ambiente e stabilità a un reparto destinato a essere decisivo nella seconda parte di stagione.