Bologna, i primi mesi di Bernardeschi: la rivincita dell’ex Toronto | OneFootball

Bologna, andiamo ad analizzare gli acquisti del club rossoblù nel mercato estivo: i numeri dell’esterno ex Juventus e Fiorentina

Dopo tre anni in Mls Federico Bernardeschi in estate aveva deciso di ritornare in Serie A. Dalla Juventus al Toronto e poi dal Canada al Bologna di Italiano, reduce dal successo in Coppa Italia contro il Milan per uno a zero.

Il colpo dall’estero sembrava un vero e proprio azzardo per la società di Saputo che aveva si preso un talento esperto come il classe 1994 ma che aveva giocato lontano dall’Europa per tre anni in un campionato con ritmi molto diversi rispetto a quelli italiani.

Bologna, Bernardeschi ha zittito tutti i dubbi

Il campione d’Europa fin dalla sua presentazione ha voluto confermare la sua grandissima voglia di riscatto e di volere ritornare in Nazionale dopo tre anni di assenza fin dai tempi di Mancini. L’inizio non è stato semplice, anche a causa di un infortunio nelle prime settimane.

Il giocatore sembra in ritardo di condizione ma dopo la sosta di ottobre, il talento toscano sembrava già l’esterno visto ai tempi di Firenze e Torino. In campionato si sblocca contro l’Udinese ma è in Europa League che il carrarino è più decisivo con la rete al Salisburgo e la grandiosa doppietta con il Celta Vigo.

Al momento l’ala ha siglato quattro gol stagionali e si sta riprendendo dall’infortunio subito alla spalla contro l’Inter in semifinale di Supercoppa Europea.

Bologna, Bernardeschi si è operato: i tempi di recupero. BolognaSportNews (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Bologna, le parole di Bernardeschi sull’esperienza in rossoblù

Il giocatore aveva parlato così dopo il successo contro il Salisburgo in Europa: “La cosa più importante è risalire in classifica, ci regala morale poi la prima vittoria in casa ci permette di pensare step by step. Abbiamo avuto tante occasioni, non dobbiamo concedere troppo: il pressing deve essere migliore a partire da noi attaccanti, però abbiamo fatto due goal.

Sulle sue sensazioni: “Sono contento, mi sento meglio fisicamente, poi il contributo deve essere questo: la strada è giusta. Sto rimettendo tutto a posto. Dobbiamo essere consapevoli. Il mister dice di difendere da piccola e attaccare da grande. Si sente tanto l’affetto dei tifosi e mi fa esprimere al meglio. Ma dov’ero andato? Perché?! Non si sa!”.