Inter News 24
·24 August 2025
Bonazzoli dopo il gol al Milan: «Io interista, una rete così fatta a San Siro per me ha valenza doppia»

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·24 August 2025
Il gol di Federico Bonazzoli ha scritto una delle pagine più sorprendenti di questo avvio di stagione. L’attaccante, classe 1997 cresciuto nelle giovanili dell’Inter, ha firmato una rete spettacolare che ha regalato alla Cremonese un successo clamoroso in casa del Milan, rovinando così il ritorno a San Siro di Massimiliano Allegri.
Un gesto tecnico straordinario che non solo ha deciso il match, ma che si candida a diventare uno dei più belli dell’intera annata. Per Bonazzoli, che in passato aveva già segnato un gol simile a Maignan con la maglia della Salernitana, questa rete ha avuto un sapore speciale anche per il suo tifo interista, trasformandosi in una sorta di derby personale.
Un successo prezioso per la Cremonese, che con il giusto atteggiamento ha conquistato tre punti pesantissimi da spendere nella corsa salvezza. Di seguito le sue dichiarazioni ai microfoni di Sport Mediaset.
IL GOL IN ROVESCIATA CONTRO IL MILAN – «Non ho ancora visto, però è un qualcosa di bello. In questo stadio, in questa partita, contro una squadra importante… È bello, sono colpi che ho e che provo spesso. Però più bello di così non potevo desiderarlo, peccato sia passato ma me lo sono goduto, me lo godo e lo godrò. Sono contento, in primis per la squadra poi anche per me, sarei ipocrita a non dirlo».
IL PARAGONE CON QUELLO FATTO IN MAGLIA SALERNITANA – «Questo però è sicuramente più bello… Siamo contenti, abbiamo fatto una bella partita, con l’atteggiamento giusto che ci servirà per tutto il campionato. Una vittoria così col Milan è tanta roba».
UNA SORTA DI DERBY PER ME? – «Sono tifoso interista, per me ha una valenza doppia. Ma è bello per come è successo, perché ha portato tre punti in questo stadio contro una grande squadra. Questo è il gol dei sogni, mi reputo un ragazzo fortunato. Godiamoci questo successo e da domani ripartiamo più forte di prima».
Live
Live
Live