Borrelli e la dedica speciale del gol: «Questa è per Belotti, gli siamo vicini» | OneFootball

Gennaro Borrelli, attaccante del Cagliari, ha dedicato il suo gol contro l’Udinese al Gallo Belotti: le sue dichiarazioni

È il volto sorridente e soddisfatto di Gennaro Borrelli la copertina del prezioso pareggio ottenuto dal Cagliari a Udine. Il centravanti, chiamato al compito più difficile, quello di guidare l’attacco dopo il grave infortunio di Andrea Belotti, ha risposto presente, segnando il suo primo, pesantissimo, gol in Serie A con la maglia rossoblù. Una rete che ha illuso la squadra di Fabio Pisacane, poi raggiunta sull’1-1, ma che resta un macigno per il morale e la classifica. Nel post-partita, l’attaccante ex Brescia ha raccontato tutta la sua gioia, rivelando una dedica speciale che dimostra la grande unione all’interno dello spogliatoio.

Un gol per ripagare i sacrifici

Intervistato a caldo dopo il fischio finale, Borrelli ha sottolineato il valore personale di questa marcatura, arrivata al termine di una settimana in cui si è ritrovato, improvvisamente, al centro dell’attacco della squadra isolana con un’enorme responsabilità sulle spalle. Un peso che non lo ha schiacciato, ma che, al contrario, lo ha esaltato, spingendolo a trovare una rete cercata con insistenza e voluta con grande determinazione. Un gol che, come da lui stesso ammesso, rappresenta il giusto premio per il duro lavoro svolto fin dal suo arrivo in Sardegna.

La dedica speciale al “Gallo” Belotti

Il pensiero più importante, però, Borrelli lo ha rivolto al suo sfortunato compagno di reparto. Con un gesto di grande sensibilità e spirito di gruppo, ha voluto dedicare la sua prima gioia in campionato proprio ad Andrea “il Gallo” Belotti. Le sue parole, riportate da tuttomercatoweb.com:

GOL, ESULTANZA E DEDICA – «E’ un gol che ripaga i tanti sacrifici e gli sforzi fatti. Abbiamo dedicato il gol a Belotti che purtroppo è finito in infermeria, siamo vicini al Gallo».

Un omaggio bellissimo, dal giocatore che ne ha preso il posto in campo a quello che ora sta lottando per recuperare. È il segnale più forte della compattezza di un gruppo che, anche nelle difficoltà, sa trovare la forza per restare unito e solidale.