Brocchi a difesa di due bianconeri: «Per anni ho detto che Locatelli sarebbe diventato un giocatore importante, l’ho aiutato in questa cosa. Non toccatemi Di Gregorio, deve essere lui il portiere titolare della Juve». Poi svela questo retroscena | OneFootball

Brocchi a difesa di due bianconeri: «Per anni ho detto che Locatelli sarebbe diventato un giocatore importante, l’ho aiutato in questa cosa. Non toccatemi Di Gregorio, deve essere lui il portiere titolare della Juve». Poi svela questo retroscena | OneFootball

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·3 October 2025

Brocchi a difesa di due bianconeri: «Per anni ho detto che Locatelli sarebbe diventato un giocatore importante, l’ho aiutato in questa cosa. Non toccatemi Di Gregorio, deve essere lui il portiere titolare della Juve». Poi svela questo retroscena

Article image:Brocchi a difesa di due bianconeri: «Per anni ho detto che Locatelli sarebbe diventato un giocatore importante, l’ho aiutato in questa cosa. Non toccatemi Di Gregorio, deve essere lui il portiere titolare della Juve». Poi svela questo retroscena

Brocchi a difesa di due bianconeri: le dichiarazioni dell’ex calciatore sul momento di due giocatori della Juve

Una difesa a spada tratta per i suoi “pupilli”. Cristian Brocchi, ex centrocampista e oggi allenatore, ha parlato a Tuttosport in vista del big match tra Juventus e Milan, raccontando aneddoti e retroscena su due giocatori che lui conosce benissimo, avendoli allenati: Manuel Locatelli e Michele Di Gregorio.

LOCATELLI«Erano un paio d’anni che dicevo al presidente Berlusconi quanto fosse forte Manuel, e che un giorno sarebbe stato un giocatore importante per il Milan. All’inizio era tutto tacco e punta, un centrocampista elegante a cui mancava qualcosa dal punto di vista difensivo. Capitava che finisse le partite senza un minimo di fango sulla divisa. L’ho aiutato a sporcarsi, a metterci più grinta. […]


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DI GREGORIO – «Se l’ho voluto al Monza? Sì, anche se è arrivato da noi per fare il secondo portiere. Lui è un professionista esemplare: all’inizio l’ho fatto lavorare tanto perché volevo che facesse un salto di qualità nel gioco con i piedi”. Parlando delle difficoltà avute ultimamente, non ha dubbi nel difenderlo: “Ha avuto qualche difficoltà, ma se non passi da questi momenti come fai a migliorare? Michele negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale. È fortissimo, solido. Non esistono portieri che nell’arco di una stagione non commettono almeno 2/3 errori. Quindi non toccatemi Digre: deve essere lui il portiere titolare della Juve».

Il racconto su Locatelli parte da lontano, da quando era una giovane promessa al Milan. Brocchi ha svelato di essere stato uno dei suoi primi estimatori, ma ha anche rivelato un retroscena sulla sua trasformazione. “All’inizio Manuel era tutto tacco e punta”, ha spiegato, descrivendo un giocatore di grande eleganza ma a cui mancava la fase difensiva.

“L’ho aiutato a sporcarsi, a metterci più agonismo, più grinta”, ha confessato Brocchi, rivendicando un ruolo chiave nella crescita di un centrocampista che oggi fa della completezza una delle sue doti migliori.

Brocchi in difesa di Di Gregorio: “Non toccatemi Digre”

Se per Locatelli le parole sono di orgoglio, per Michele Di Gregorio sono una difesa appassionata. Brocchi ha rivelato di averlo voluto fortemente al Monza e non ha dubbi sul suo valore, nonostante le recenti incertezze. “Ha avuto qualche difficoltà, ma se non passi da questi momenti come fai a migliorare?”, ha affermato.

L’ex centrocampista ha elogiato la crescita “esponenziale” del portiere, definendolo “fortissimo, solido” e normalizzando i suoi errori, fisiologici nell’arco di una stagione.

La sua chiosa finale è una vera e propria investitura, un messaggio a tutto l’ambiente bianconero. “Quindi non toccatemi Digre: deve essere lui il portiere titolare della Juve”. Una presa di posizione netta e inequivocabile, da parte di un allenatore che lo conosce bene e che non ha dubbi sul suo enorme potenziale.

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