😅 Buongiorno: “Difensore grazie a mia mamma. Giocavo in porta ma temeva prendessi freddo” | OneFootball

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¡25 September 2024

😅 Buongiorno: “Difensore grazie a mia mamma. Giocavo in porta ma temeva prendessi freddo”

Article image:😅 Buongiorno: “Difensore grazie a mia mamma. Giocavo in porta ma temeva prendessi freddo”

Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli, ha parlato a Vivo Azzurro TV di diversi aspetti. Di seguito le sue parole riportate da TMW.

“sei anni la prima esperienza che ho fatto è stata in porta, ma mia mamma aveva paura che prendessi freddo. Così ho iniziato a giocare in difesa e non ho più smesso. Sono sempre andato bene a scuola, ho sempre reputato che studiare ti apra la mente e ti aiuti sia nella vita sia nel calcio. Al liceo a volte studiavo fino alle tre di notte e la mattina arrivavo mezzora prima a scuola per farmi interrogare dai professori perché nel pomeriggio dovevo allenarmi. Mi sono diplomato e ho deciso di continuare a studiare, prima con la triennale e poi con la magistrale in management dello sport. Ho notato la differenza abissale anche nella velocità di pensiero in campo nei periodi in cui studio rispetto a quando non studio”


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È un momento altissimo della mia carriera, rappresentare la maglia azzurra è un onere e un onore. Da bambino guardavo la Nazionale sperando nel profondo del mio cuore di arrivarci a giocare un giorno”. E quel giorno è arrivato il 18 giugno 2023, nella finalina di Nations League con i Paesi Bassi: “Mi trovavo in vacanza in Spagna. Il giorno prima di ricevere la chiamata ho fatto uno scherzo ai miei amici dicendo che mi avevano convocato e che dovevo andarmene. È successo davvero. Ho preso l’aereo e ho raggiunto i compagni in Olanda. Mister Mancini mi ha provato tra i titolari prima della finale per il 3° posto, poi nello spogliatoio ha letto la formazione ed ero nell’undici di partenza”.

Infine, un commento sull’attuale commissario tecnico Luciano Spalletti: “Con il mister ho un bellissimo rapporto, ci sentiamo spesso anche al telefono. È una persona che ti fa crescere molto, non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello umano. Con lui sto migliorando e spero di continuare a farlo…”

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