DirettaCalcioMercato
·17 April 2025
Cagliari, Caprile: “Napoli? Il ruolo di secondo non fa per me. Sul futuro…”

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·17 April 2025
Uno dei protagonisti di questa seconda parte di stagione del Cagliari è sicuramente Elia Caprile: tra presente e futuro, le parole del portiere rossoblù.
Intervistato da Il Corriere dello Sport, Elia Caprile ha parlato della stagione che sta vivendo in Sardegna con il Cagliari. Se i rossoblù hanno dato un’accelerata in questa seconda parte di stagione, è anche grazie alle super prestazioni in porta di Caprile. Arrivato a gennaio in prestito dal Napoli, con la squadra di Davide Nicola ha collezionato 3 clean sheet in 13 presenze in campionato.
La scelta di andare al Napoli. “Mio padre è napoletano, sono molto legato alla città. Volevo mettermi in gioco. Le cose, però, non sono andate come avrei voluto. Ho accolto questa chiamata con entusiasmo e ho deciso di accettare la sfida e ne ho parlato subito con Conte. Volevo essere protagonista, il ruolo di secondo non fa per me”.
A Cagliari con il ruolo di salvatore della patria? “Niente affatto, ricopro un ruolo da solitario in un collettivo. Il portiere determina, nel bene e nel male, perché è l’ultimo baluardo, ma fa parte di una squadra. Il Cagliari si salverà per merito di tutti, squadra, staff , dirigenti e tifosi, non per un singolo. Da solo, sono nessuno.
Sono stato accolto benissimo, tra l’altro conoscevo già il mister, il preparatore Squizzi che avevo avuto al Chievo, Luperto e Marin con i quali avevo giocato a Empoli, e Gaetano, mio compagno al Napoli. Insomma, è venuto tutto facile”.
Il futuro. “Al momento no. Intanto, conquistiamo la salvezza, poi le società si parleranno”.
E nella Nazionale ci credi? “Come non potrei? E’ il sogno di qualsiasi calciatore. Direi che la concorrenza è notevole, nel giro azzurro ci sono super portieri ma il modo per arrivarci è fare bene con il Cagliari, Quindi penso al presente”.
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