Cagliarinews24
·16 December 2025
Cagliari, Esposito si è preso la squadra rossoblù di Pisacane: l’elemento chiave

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Il talento puro non è mai mancato a Sebastiano Esposito, l’attaccante classe 2002 scuola Inter, ma è la sua recente maturazione tattica a aver cambiato il volto della stagione del Cagliari. Da quando il giovane talento di Castellammare di Stabia ha iniziato a giocare per la squadra, il collettivo sardo ha trovato un equilibrio e una pericolosità offensiva senza precedenti.
La rinascita dei rossoblù coincide esattamente con lo sblocco psicofisico del numero 99. Non si tratta solo di freddezza sotto porta, come dimostrato dai gol pesanti contro Genoa e Juventus, o dalla rete densa di emozione segnata allo Stadio Maradona contro il Napoli in Coppa Italia.
Esposito, come scirto da L’Unione Sarda, ha mostrato una metamorfosi a trecentosessanta gradi: oggi è il primo a pressare, a ripiegare in fase di non possesso e a proteggere il pallone nei momenti di sofferenza.
Il tecnico dei sardi, Fabio Pisacane, di fatto, ha sempre creduto in lui, difendendolo anche quando le prestazioni erano intermittenti. Basta pesanre che il tecnico sardo è arrivato a rinunciare a un centravanti di ruolo pur di non privarsi dell’estro di Esposito, una scommessa che oggi sta pagando dividendi altissimi in termini di punti e prestazioni.
Nelle ultime cinque uscite, è emerso un feeling tecnico straordinario tra la punta campana e i compagni di maggior qualità. In particolare, spicca l’intesa con Gianluca Gaetano. I due sembrano trovarsi a memoria: emblematici i due assist consecutivi serviti da Esposito al compagno contro Roma e Atalanta, l’ultimo dei quali — un tocco d’esterno delizioso a Bergamo — ha mandato in tilt la retroguardia orobica.
A 23 anni, Sebastiano non è più solo una promessa, ma un leader carismatico. La sua presenza si fa sentire anche sui social e nello spogliatoio, dove la battuta pronta si sposa con una mentalità vincente. Con l’avvicinarsi degli scontri diretti tra fine dicembre e inizio gennaio, la compagine sarda sa di poter contare sul suo “diamante” per blindare la salvezza e scalare la classifica.
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