Cagliari, Prati chiamato a confermarsi: i numeri del centrocampista in questo avvio di stagione | OneFootball

Cagliari, Matteo Prati chiamato a confermarsi a centrocampo: ecco quali sono i suoi numeri in questo avvio di stagione

Matteo Prati è il metronomo del centrocampo del Cagliari. A lui sono affidate le geometrie e i ritmi della squadra, un ruolo di grande responsabilità per un giocatore giovane ma dal talento cristallino. In questo avvio di stagione, il suo apporto in fase di costruzione è stato, come sempre, di altissimo livello, ma per compiere il definitivo salto di qualità e consacrarsi come un centrocampista completo, è chiamato a un ulteriore step di crescita.

Come sottolineato da un’analisi statistica de L’Unione Sarda, i suoi numeri in questo inizio di campionato descrivono perfettamente i suoi punti di forza e l’area in cui deve ancora migliorare. La trasferta di Udine, contro una mediana fisica e intensa, rappresenta in questo senso un perfetto esame di maturità.

Geometria e precisione: i punti di forza

I dati confermano la sua importanza come cervello della squadra di Fabio Pisacane. Con una notevole precisione nei passaggi, che si attesta all’88%, Prati garantisce un palleggio pulito e di qualità, fondamentale per la manovra della squadra isolana. A questa abilità tecnica si aggiunge un’ottima lettura del gioco in fase di non possesso, come dimostrano i 18 palloni recuperati in 348 minuti giocati.

Numeri che lo certificano come un regista moderno, capace di abbinare la costruzione a un efficace lavoro di filtro. È lui il giocatore che dà equilibrio e che permette alla manovra di svilupparsi con fluidità, un elemento ormai imprescindibile per i rossoblù.

La prova del nove: crescere in fase difensiva

Se la qualità non si discute, il margine di miglioramento più evidente per il giovane centrocampista riguarda la fase puramente difensiva e la gestione dei duelli fisici. La statistica sui contrasti, infatti, evidenzia una certa fatica in questo fondamentale: solo 2 duelli vinti sui 6 ingaggiati. Un dato su cui il giocatore e lo staff stanno sicuramente lavorando. La sfida di domenica contro l’Udinese, che fa della fisicità in mezzo al campo una delle sue armi principali, sarà un test probante. Per Prati sarà l’occasione ideale per dimostrare i suoi progressi anche in questo aspetto del gioco, abbinando alla consueta eleganza la “garra” e la solidità necessarie per dominare il centrocampo a trecentosessanta gradi.

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