Calciomercato Cagliari, il Torino abbandona definitivamente la pista Caprile: il motivo | OneFootball

Calciomercato Cagliari, il Torino abbandona definitivamente il portiere rossoblù appena riscattato dal Napoli

Il Torino sta ridefinendo le proprie strategie per la porta in vista della prossima stagione. Con l’incertezza sul futuro di Vanja Milinkovic-Savic, i granata hanno virato su due nuovi profili: Wladimiro Falcone del Lecce e Lorenzo Montipò del Verona. Questa mossa segna l’abbandono definitivo della pista che portava a Elia Caprile, il cui costo è diventato proibitivo per le casse del club di Urbano Cairo.

Come riportato da Tuttosport, il motivo principale di questo cambio di rotta risiede nel prezzo di Caprile. Dopo che il Cagliari lo ha riscattato dal Napoli, il valore del giovane portiere è immediatamente decollato, raggiungendo cifre che oscillano tra i 13 e i 14 milioni di euro. Una cifra ritenuta eccessiva dai granata, che non intendeno sostenere un investimento così oneroso per il ruolo di estremo difensore, soprattutto considerando le proprie politiche economiche.

Falcone e Montipò: i nuovi obiettivi granata

Con Caprile ormai fuori portata, il Torino ha dunque spostato le sue attenzioni su Falcone e Montipò, entrambi portieri con esperienza consolidata in Serie A e un costo del cartellino decisamente più contenuto.

Wladimiro Falcone, classe 1995, è reduce da un’ottima stagione con il Lecce, dove si è distinto per le sue parate decisive e la sua affidabilità. È un portiere moderno, bravo tra i pali e anche nel gioco con i piedi. Il suo valore di mercato si aggira intorno ai 5-7 milioni di euro, una cifra molto più in linea con le possibilità e la volontà di spesa del Torino. La trattativa con il Lecce potrebbe non essere semplice, ma la volontà del giocatore di fare un ulteriore salto di qualità potrebbe giocare a favore dei granata.

Lorenzo Montipò, classe 1996, è un altro profilo di grande esperienza e affidabilità. Con il Verona ha dimostrato ampiamente le sue qualità, risultando spesso decisivo per la salvezza della squadra. Montipò è un portiere solido, con un’ottima reattività e un buon senso della posizione. Il suo costo è presumibilmente simile a quello di Falcone, rendendolo un’alternativa concreta e altrettanto valida.

Entrambi i portieri rappresentano soluzioni più economiche e comunque di alto livello per il Torino, che cerca un estremo difensore capace di garantire sicurezza e leadership alla difesa. La scelta finale dipenderà probabilmente da vari fattori, tra cui le richieste economiche dei rispettivi club, la volontà dei giocatori e le preferenze dello staff tecnico granata.

La decisione di abbandonare la pista Caprile, seppur dettata da ragioni economiche, evidenzia la pragmaticità del Torino sul mercato. I granata non sono disposti a sborsare cifre folli per un singolo reparto e preferiscono virare su alternative valide e più accessibili per costruire una rosa competitiva.