Cagliarinews24
·26 December 2025
Calciomercato Cagliari, tentativo dei rossoblù per Zapata: il retroscena

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Il calciomercato entra nel vivo e i riflettori sono puntati su uno dei protagonisti della nostra Serie A. Come riportato originariamente dal portale di Alfredo Pedullà, il futuro di Duvan Zapata è tutt’altro che scontato. Il Torino si trova a dover gestire un corteggiamento sempre più serrato che arriva direttamente dalla Turchia.
Il Besiktas, club storico di Istanbul alla ricerca di rinforzi d’esperienza per il proprio reparto offensivo, sta facendo sul serio. La società turca aveva già mosso passi importanti nelle scorse settimane, ma ora l’interesse si è trasformato in un vero e proprio assalto.
Osservatori del club sono stati avvistati sugli spalti durante la sfida tra il Torino e il Milan, match in cui Zapata ha mostrato segnali di netta ripresa, sbloccandosi con una rete d’autore e mettendo in mostra una condizione atletica in costante crescita.
L’idea della compagine turca è ambiziosa: rilevare l’attuale contratto del colombiano, in scadenza nel giugno 2027, offrendo un sensibile adeguamento economico. Per un attaccante che si appresta a spegnere 35 candeline il prossimo aprile, un’offerta di questo tipo rappresenta un’occasione d’oro, difficilmente ignorabile in questa fase della carriera.
In Italia, non è solo il club granata a riflettere sul destino del giocatore. Anche il Cagliari ha effettuato dei sondaggi per provare a portare l’attaccante in Sardegna. Tuttavia, la pista che porta ai rossoblù appare in salita a causa dell’ingaggio elevato percepito dall’ex Atalanta, una cifra che complica i piani del club isolano.
I sardi, guidati da una filosofia di sostenibilità economica, restano alla finestra, ma il vantaggio del Besiktas appare al momento incolmabile. Il Torino, dal canto suo, si trova davanti a un bivio. Se da un lato il tecnico granata perderebbe il suo punto di riferimento offensivo, dall’altro la cessione permetterebbe di investire su un profilo più giovane.
La decisione finale spetterà alla dirigenza piemontese, chiamata a sciogliere le riserve mentre il pressing da Istanbul continua ad aumentare.









































