Calciomercato Inter, Esposito e Leoni: trattative separate, distanza ancora non indifferente tra le parti | OneFootball

Calciomercato Inter, le trattative per Leoni e per Sebastiano Esposito procederanno in modo parallelo: tutti gli aggiornamenti

Il calciomercato Inter continua a lavorare su più tavoli in questa fase, anche in uscita. Uno dei nomi coinvolti è quello di Sebastiano Esposito, al centro di una trattativa con il Parma che, però, non è ancora ai dettagli.

Come riportato da La Gazzetta di Parma, «nella giornata di ieri il Parma ha superato il Cagliari nella corsa all’attaccante in uscita dall’Inter» e si è parlato di un’intesa per la cessione a titolo definitivo, con i nerazzurri che manterrebbero il 50% sulla futura rivendita. Tuttavia, fonti vicine all’affare smentiscono che si sia davvero a un passo dalla chiusura: «Le parti non sono così vicine e bisognerà ancora ragionare e discutere su cifre e percentuali». In particolare, il nodo resta l’equilibrio economico dell’operazione: l’Inter chiede più di quanto offerto sinora.

Il Cagliari, che era stato in pole, si era fermato a un’offerta da 3 milioni con prestito e riscatto condizionato alla salvezza, senza trovare l’accordo. Ora, il Parma punta forte su Esposito come erede di Bonny, passato proprio in nerazzurro, per affiancare Pellegrino nel 3-5-2 di Cuesta.

Sul fronte opposto, va chiarito il caso Giovanni Leoni. Sempre secondo Gazzetta Parma, è «bene ribadire» che la trattativa per Esposito non comporta alcuna corsia preferenziale per il passaggio del difensore alla Beneamata: «Le due operazioni sono totalmente slegate tra loro».

Il classe 2006 resta un obiettivo importante per l’Inter, ma il Parma continua a chiedere una cifra altissima: almeno 40 milioni di euro. Una valutazione che, finora, ha scoraggiato qualsiasi affondo concreto, compreso quello del Liverpool. Solo offerte di quel calibro potranno sbloccare la situazione già in questa sessione.

Per ora, quindi, il dialogo tra Inter e Parma è aperto, ma lontano dalla fumata bianca sia su Esposito che su Leoni. Due dossier distinti, ma che potrebbero incrociarsi più avanti, se le condizioni dovessero cambiare.