Calciomercato Inter, il punto di Sky Sport sul caso Lookman: Atalanta ferma sulla richiesta | OneFootball

Calciomercato Inter, il punto di Sky Sport sul caso Lookman. Trattativa resta bloccata: l’Atalanta vuole più di 50 milioni

Il caso Ademola Lookman continua a tenere banco nel calciomercato Inter. L’attaccante nigeriano classe 1997, protagonista nelle ultime stagioni con l’Atalanta, è da settimane il primo obiettivo per rinforzare il reparto offensivo di Cristian Chivu, ma la trattativa tra i due club è ancora lontana dalla conclusione.

Nel corso della trasmissione Sky Calciomercato, il giornalista ed esperto Luca Marchetti ha fatto il punto della situazione:

MARCHETTI – «Lookman? Finché non parleranno Inter e Atalanta non sapremo come va a finire. Oggi non ci sono stati contatti tra Inter e Atalanta e tra Atalanta e Lookman. Dovrebbe essere in Portogallo, di certo non è in Italia. Questo atteggiamento mette sottopressione la trattativa. L’Atalanta deve decidere di dare un prezzo al giocatore, l’Inter deve contestualmente pensare all’offerta. I 42 milioni più bonus non bastano. Anche con lo strappo così, non si può pensare che l’offerta vada bene. È presumibile che se dovessero mettersi al tavolo Inter e Atalanta, un accordo con contropartite tecniche si possa trovare. Ma l’offerta deve essere migliorata».

Secondo Marchetti, la situazione rischia di irrigidirsi ulteriormente:

MARCHETTI – «Credo che arriveranno delle multe e delle prese di posizione forti dell’Atalanta. Il muro contro muro sta portando al trascorrere dei giorni. L’Inter non ha la certezza di chiudere Lookman e guarda in Europa. Prima o poi dovrà prendere una decisione. La posizione dell’Atalanta è molto rigida perché è indispettita dal comportamento del giocatore. La razionalità ti porta a prendere in considerazione altri tipi di strade. Immaginiamo dai 50 milioni in su come valutazione: ancora un po’ manca».

Per l’Inter, quindi, il nodo resta economico: servono almeno 50 milioni per convincere i bergamaschi, e il tempo per chiudere l’affare inizia a stringere. Nel frattempo, la dirigenza valuta piste alternative sul mercato internazionale per non farsi trovare impreparata.